VINATTIERE s.m.

0.1 vinactieri, vinateri, vinatiere, vinatieri, vinattiere, vinattieri.

0.2 Fr. ant. vinetier (DEI s.v. vinattiere).

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1288]: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1288]; Doc. pist., 1300-1; Doc. prat., 1305.

0.6 N Già att. in doc. lat. tosc. del XII sec.: cfr. GDT, p. 697.

0.7 1 Venditore di vino al minuto; chi gestisce una taverna, oste.

0.8 Luca Morlino 06.08.2014.

1 Venditore di vino al minuto; chi gestisce una taverna, oste.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 190.24: It. da Rosso vinattiere, dimora tra gli scarpentieri, di vino dì xv d'agosto...

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 9, pag. 293.11: Il quale parendo che nell' oste sua avesse pur cento migliaia d' uomini, più di dugento migliaia vi n' avea mescolati coll' oste sua di caloni e lissi, cioè tavernieri e vinattieri, con molti ruffiani e puttane...

[3] Doc. pist., 1300-1, pag. 275.20: Ebi da Baldo Ranieri, p(er) lui Lore vinactieri, dì s(oprascric)to, lb. v.

[4] Doc. prat., 1305, pag. 459.25: Mo(n)na Chiarata mogle di Dofo vinattie(r)i della detta po(r)ta.

[5] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 16, pag. 567.24: e li altri bechari, fornari o pistori, vinateri e chi facciano pane da vendere...

[6] Stat. fior., a. 1364, cap. 18, pag. 83.7: E che ciaschuno vinattiere, e ciaschun altro che vende vino a minuto, sia tenuto e debba, a petitione di qualunque comperatore, che da llui comperasse vino per sé, overo per altrui, andare alla botte a trarne...