ZANA s.f.

0.1 çana, zana, zane.

0.2 Longob. zainja (DEI s.v. zana).

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1289]: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1289]; Stat. fior., 1334; F Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Levati), a. 1342 (pis.).

N Att. nel corpus solo fior.

0.7 1 Sorta di cesta. 2 Fig. Inganno, imbroglio.

0.8 Luca Morlino 27.08.2014.

1 Sorta di cesta.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1289], pag. 277.3: It. da messer lo vescovo, due zane di pane e l casci e cc uova e uno barile di vino. It. da la moglie di Grifo, una zana di pane.

[2] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 6, pag. 189.11: E i detti Consoli abbiano per loro salario ciascheuni quattro mesi per ciascuno di loro libre tre di pepe, oncie nove di zafferano, due tafferie, e dodici scodelle, e una zana nuova.

[3] F Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Levati), a. 1342 (pis.), cap. 19: Or avvenne, come piacque a Dio, che entrando Piero in casa con lui insieme, giunse lo fante con una zana di pane... || Levati, Cavalca. Vite, vol. III, p. 2.

[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 86, terz. 57, vol. 4, pag. 127: I' dico, ch'egli, e molti altri fur pronti / a apparecchiare a quelle genti strane / mense, e tovaglie, con allegre fronti, / da ogni parte giugnendo le zane / piene di roba, e chi mandò il barile / pien di buon vino, e chi 'l sacco del pane.

2 Fig. Inganno, imbroglio.

[1] F Novella di Bonaccorso di Lapo, 1373-75 (fior.): non pensando, che ella [[scil. la lettera]] fosse zana, come era... || Borghini, Libro di novelle, p. 117.

[u.r. 18.05.2018]