INDIVISIBILITÀ s.f.

0.1 indivisibilità , indivisibilitade.

0.2 Lat. mediev. indivisibilitas.

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 2.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Condizione propria di ciò che non può essere diviso in parti. 2 Estens. Condizione propria di ciò che è privo di estensione (con rif. al punto geometrico).

0.8 Luca Morlino 08.09.2014.

1 Condizione propria di ciò che non può essere diviso in parti.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 50, vol. 2, pag. 130.13: Lo terzo bene si è Sacramento, cioè indivisibilità , e unione perseverante, perciocchè significa la indivisibile congiunzione di Cristo, e della Chiesa.

2 Estens. Condizione propria di ciò che è privo di estensione (con rif. al punto geometrico).

[1] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 13, pag. 129.1: Sì che tra 'l punto e lo cerchio sì come tra principio e fine si muove la Geometria, e questi due alla sua certezza repugnano: ché lo punto per la sua indivisibilitade è immensurabile, e lo cerchio per lo suo arco è impossibile a quadrare perfettamente, e però è impossibile a misurare a punto.