MORTURIERE s.m.

0.1 morturiere, morturieri.

0.2 Sul fr. ant. meurtrier. || Cfr. FEW XVI, 582-583 e 0.6 N.

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

0.6 N La forma, che trova un confronto nell'originaria redazione fr.-ital. delMilione (cfr. Divisament, p. 359: «mauvés jens et morturiés»), lascia supporre l'incrocio con morture 'uccisione', registrato per il fr. medio dal DMF s.v.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi provoca volontariamente la morte di una o più persone; omicida.

0.8 Luca Morlino 04.09.2014.

1 Chi provoca volontariamente la morte di una o più persone; omicida.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 11, pag. 57.24: coglievano vermene e facevano un'imagine grossa e lunga, et ine entro mettevano l'uomo, e puoi vi mettevano il fuoco, e dicevano che 'l sacrificio che era di ladro o di morturiere, che quello piaceva più a li Dei...

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 14, pag. 237.8: E va ciercando d'Agaro, e con lui congiunto raguna sbanditi morturieri fuggiti dinanzi a Monsignore...

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 10, par. 5, pag. 53.6: siccom'elli appare in alqune regioni de barberi che ffanno come diritto mantenere e guardare che un micidiale e morturiere sia assoluto di pena civile e ddi sua colpa inn offerendo pregio reale per suo tale diletto...