PROMULGATORE s.m.

0.1 promulgatori.

0.2 Lat. tardo promulgator, promulgatorem (DELI 2 s.v. promulgare).

0.3 Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.): 2.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 [Nell'antica Roma:] chi rende pubblica una proposta di legge. 2 Estens. Chi rende noto e diffonde un ideale. [In partic.:] predicatore.

0.8 Luca Morlino 24.09.2014.

1 [Nell'antica Roma:] chi rende pubblica una proposta di legge.

[1] F Deca prima di Tito Livio, XIV (fior.), L. 3, cap. 9: Q. Fabio il prefetto comandò che venisse il senato; e parlò si fieramente contra il tribuno promulgatore della legge e contra la sua richiesta che amendue i consoli non avrebbero più fatto... || Pizzorno, Deche di T. Livio, vol. I, p. 230. L'ed. inclusa nel corpus legge «contra il tribuno e contro alla sua richiesta»: cfr. Filippo da Santa Croce, Deca prima, 1323 (tosc.), [III.9], vol. 1, pag. 255.3.

2 Estens. Chi rende noto e diffonde un ideale. [In partic.:] predicatore.

[1] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 2, pag. 99.26: Poi che Iesu Cristo fu salito in cielo, e ebbe mandato lo Spirito Santo, che confermò gli Appostoli in grazia e raffermò ogni balía e podestà che Cristo avea loro data, acciò che fossono ligittimi promulgatori della legge di Cristo...