SCAPITARE v.

0.1 iscapiatammo, iscapitammo, iscapitamo, iscapitare, iscapitati, ischapitammo, isciapitamo, isciapitaro, scapitammo, scapitaro, scapitato, scapitavan, scapitavano, scapiti, schapitandone, schapitaro.

0.2 Lat. caput (Nocentini s.v. scapitare).

0.3 Doc. sen., 1277-82: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1277-82; <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.).

0.7 1 Subire un danno economico, perdere una somma di denaro. 1.1 Estens. Subire un danno generico.

0.8 Luca Morlino 16.09.2014.

1 Subire un danno economico, perdere una somma di denaro.

[1] Doc. sen., 1277-82, 326.26: Ancho XLII sol. minus I den. che iscapitammo in tre C vintuno fiorini d' oro che demmo altrui i quali ne chostavano a nnoi trenta et otto sol. et tre den. l' uno.

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 16, vol. 3, pag. 275.7: Guadagno che viene con mala nominanza, è rio: amerei più iscapitare che laidamente guadagnare, e sì dee lo guadagno essere misurato.

[3] Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.), pag. 440.2: e fue il detto grano nel torno di VJ.C moggia e bastò a torre a' detti fornai dal dì ch' andò il bando infino a tutto gennaio proximo, schapitandone grossamente.

1.1 Estens. Subire un danno generico.

[1] f A. Pucci, Reina, a. 1388 (fior.), I, ott. 50.7: Nel secondo cantar si manifesta / com' ivi fu battaglia ismisurata, / e chi ne scapitò a questo tratto. || LirIO; l'ed. inclusa nel corpus legge «scampò»: cfr. A. Pucci, Reina, a. 1388 (fior.), I, ott. 50.7, pag. 243.

[2] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 103, pag. 93.14: se la farrai [[scil. ragione]] in villa, rauneranno quine tuttavia parecchie altri lavoratori, e tutti fieno procuratori per lo tuo lavoratore contro a te: e non saprai sì fare che co loro non ne scapiti sempre e abbi il torto.

[u.r. 20.03.2018]