SGARIGLIO s.m.

0.1 scherigli, sgarigli, sgherigli.

0.2 Etimo incerto: da sgherro (DEI s.v. sgariglio) o dalla famiglia di scarabone (Li Gotti, "Scarabone", pp. 303-309)?

0.3 Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Milit.] Guardia armata al servizio di un signore; masnadiere, sgherro.

0.8 Luca Morlino 16.09.2014.

1 [Milit.] Guardia armata al servizio di un signore; masnadiere, sgherro.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3, cap. 19, pag. 199.23: Costoro s' appropriano tutti gli onori; e noi altri, che siamo gentili uomini e potenti, stiamo come strani: costoro ànno gli scherigli, i quali li seguitano...

[2] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3, cap. 21, pag. 201.12: Gli sgarigli il presono, e riconobberlo: e volendolne menare, si difendeva con belle parole, ś come savio cavaliere.

[3] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 37, gl. o, pag. 23.35: «Veliti» sono pedoni lievi, quasi dica 'volanti' come sono gli sgherigli.