TRAMA s.f.

1 [Tess.] Insieme dei fili che concorrono a formare il tessuto, di cui costituiscono la parte trasversale, nel senso della larghezza, perpendicolare ai fili dell'ordito.

[1] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 239, pag. 533: Le done fai gran sc[h]erne de quili qe le ama, / e queli qe le serve, quili sc[h]irnir abrama: / cui le ama e le serve, sì tiese sença trama, / e se mal li 'nde prende, no sai de qe se clama.

[2] Doc. fior., 1278-79, pag. 469.1: E de dare Lippo s. XJ, ce guadagnò di trama.

[3] Stat. sang., 1334, 30, pag. 102.7: De la pena a· lavorente che altrimenti lavorasse la trama che in questo capt.lo si contenga.

[4] a Stat. lucch., 1376, L. IV, cap. 18, pag. 138.17: Et così la trama che si gicterà a traverso.

[5] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 17, 94-105, pag. 506.35: trama è la tessitura de la tela, che si tesse nell'orditura e compie la tela...

- [In dittologia complementare con stame, per indicare la totalità].

[6] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 90.265, pag. 377: Amor, amor, tu se' cerchio rotondo: / con tutto 'l cor chi c'entra sempre t'ama, / ché tu se' stame e trama - chi t'ama per vestire, / con sì dolce sentire, - che sempre grida amore.

1.1 [Tess.] Filo usato per formare tale insieme.

[1] Doc. fior., 1299-1300, pag. 740.19: Ànne dato, dì IIIJ di giungnio anno detto, lb. VIIIJCLXXXXIIJ s. XVIIIJ d. VIIIJ in grana ed in istame e trama ed angnino e tela linia e molte altre minuterie, e chont(anti) ed in debiti...

2 [In contesto fig.:] materia necessaria al compimento di un'operazione.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 17.101, vol. 3, pag. 288: Poi che, tacendo, si mostrò spedita / l'anima santa di metter la trama / in quella tela ch'io le porsi ordita...

[2] Petrarca, T.F. III, 1371, 102, pag. 577: Erodoto e Tucchidide e con loro / Pollibio e Quinto Claudio che tesseo / di rozza trame un nobile lavoro...

[3] Arrighetto (ed. Battaglia), XIV (tosc.), L. 4, pag. 251.20: Come con fragile tela la tessitrice ragna tesse, con così fragile trama si tesse la nostra vita.

3 [In contesto fig.:] operazione finalizzata al raggiungimento di uno scopo; progetto.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 1.34, pag. 68: L' omo c' ha santetate / trova granne amistate: / se i ven la tempestate, / rompeglisi la trama.

[2] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 114, pag. 327: Una famelia pesscima ne la sua roccha ày tracta, / ke tesse mala trama...

3.1 Fig. Progetto finalizzato ad uno scopo (con connotazione neg.).

[1] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 3, vol. 7, pag. 11.4: I priori e gli altri reggenti sentendo la trama del duca e del suo mal consiglio, non sentendosi forti nè provveduti, e temendo che faccendosi il detto parlamento non fosse discordia o romore, o commutazione di città, sì v'andarono parte de' priori e de' loro colleghi la sera a santa Croce a trattare accordo col duca...

[2] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 928, pag. 415.21: E dissesi ch'era gran trama, e grandi uomini vi teneano le mani; la verità rimanga in suo luogo, ma in gran bisbiglio andò la cosa.

3.1.1 Fig. Alleanza politica o militare.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 385, pag. 139.34: Avea Castruccio sempre trama in Firenze e nel contado d'uomini grandi e di soldati infra' quali era uno Tommaso di Lippaccio Frescobaldi...

4 Fig. Svolgimento di eventi, argomenti o parole.

[1] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 162.1, pag. 224: Fortuna volge in sua trama navicola, / E tal veste di nero e tal di bianco, / Tal lieto, tal giocondo e a chi vien manco / E chi di miles fa villano agricola...

[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 17, 94-105, pag. 506.35: usa permutazione, chiamando trama l'esposizione...

[3] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 159.199, pag. 156: Egli è col babbo / e con la mamma; / ed è una nuova tramma / con cilema. || Cfr. Puccini, Sacchetti. Rime, p. 259: «ed è una strana trama fatta di chiacchiere».

[u.r. 31.05.2022; doc. parzialm. aggiorn.]