LUTIFÌGOLO s.m.
0.1 lutifigolo.
0.2 Lat. mediev. lutifigolus.
0.3 Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55: 1.
0.4 In testi tosc.: Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Artigiano che produce oggetti di terracotta, lo stesso che vasaio.
0.8 Leonardo Francalanci 20.12.2014.
1 Artigiano che produce oggetti di terracotta, lo stesso che vasaio.
[1] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 44.7: mostrando in ciò che, non ostante che il padre di lui fosse lutifigolo, esso di tutti loro sia stato nobilitatore.
[2] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 26, pag. 313.16: e come il vaso del lutifigolo li romperai.
[3] Gl Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (i), par. 53, pag. 30.17: Virgilio fu figliuolo di Virgilio lutifigolo, cioè d'uomo il quale faceva quell' arte, cioè di comporre diversi vasi di terra...