CALAMENSE agg.

0.1 f: calamense.

0.2 Lat. Calamensis.

0.3 f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Originario o proprio della città di Calama, in Numidia.

0.8 Giulio Vaccaro 26.05.2015.

1 Originario o proprio della città di Calama, in Numidia.

[1] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. XXII, cap. 8, vol. 9, pag. 161.25: Però che se li miracoli delle sanitadi solamente, tacendo li altri, vorrò scrivere, li quali sono fatti per questo martire, cioè il gloriosissimo Stefano, nel contado Calamense, e nel nostro, se ne faranno molti libri || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. XIV, cap. 24, vol. 5, pag. 249.5: Un prete, che avea nome Restituto, nella parrocchia della Chiesa Calamense, [[...]] tanto usciva delli sentimenti, e giacea tanto similissimo ad un morto... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.