CANTÀRIDE s.m.

0.1 f: cantarido.

0.2 Lat. cantharis, cantharidem.

0.3 f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Zool.] Insetto dei Coleotteri (con rif. alla sua puntura letale).

0.8 Giulio Vaccaro 26.05.2015.

1 [Zool.] Insetto dei Coleotteri (con rif. alla sua puntura letale).

[1] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. VI, cap. 2, pag. 101r.15: - Magnifica cosa t'è avenuta: che tu ài aquistata la forza di cantarido -. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Il passo è reso con «cantarella» sia in Valerio Massimo (red. V1, ed. Lippi Bigazzi), a. 1336 (fior.), L. VI, cap. 2 strani, pag. 42v.14 sia in Accursu di Cremona, 1321/37 (mess.), L. VI, cap. 2, vol. 2, pag. 70.3.