CILICIO (2) s.m.

0.1 a: cilichi; f: cilici.

0.2 Lat. cilicius.

0.3 a Lucano volg., 1330/1340 (prat.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Originario della Cilicia, regione dell'Asia minore.

0.8 Giulio Vaccaro 26.05.2015.

1 Originario della Cilicia, regione dell'Asia minore.

[1] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), Lib. VII [Phars., VII, 521-551], pag. 132.25: E se tu vuoli ançi essere ripiena del sangue romano, priegoti che perdoni a costoro; vivano gli Galathi, e ' Siri, e ' Capadoci, e ' Galli, e gl'Iberi dell'ultimo mondo, e gli Armeni, e ' Cilichi, però che dopo le cittadine battallie questo popolo sarà romano.

[2] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [VII.40], vol. 6, pag. 156.23: [XXXVII.40.13] Appresso questi era [[...]] mille Neocreti, e con cinquecento Cari e Cilici e altrettanti Tralli... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.