COLONČO agg.

0.1 coloneo.

0.2 Lat. Coloneus.

0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1 (ipotesi congetturale); f Della vecchiezza, XIV (tosc.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Solo rif. al titolo della tragedia di Sofocle:] originario del demo attico di Colono.

0.8 Giulio Vaccaro 26.05.2015.

1 [Solo rif. al titolo della tragedia di Sofocle:] originario del demo attico di Colono.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 7, pag. 566.6: [[Sofocle]] pervenne quasi al centesimo anno, sotto al suo passamento a la morte lo Edipode Coloneo scritto. || Ipotesi congetturale dell'ed. Il testo ha «Elli pervenne quasi al centesimo anno, sotto al suo passamento [alla morte] l'Edipocle (ch. c) HE KIC (ch. d), scritto»: cfr. nel DiVo Valerio Massimo (red. V1, ed. Lippi Bigazzi), a. 1336 (fior.), L. VIII, cap. 7 strani, pag. 59v.22. Le chiose leggono rispettivamente «Edipadre [sic] fu re di Tebes» (ch. c) e «Questo č nome greco, non so che dire si voglia» (ch. d).

[2] f Della vecchiezza, XIV (tosc.), pag. 48.19: Dicesi, che allora quello vecchio, la favola, la quale egli aveva tra le mani, e prossimamente scritta avea, cioč Edipo Coloneo, recitň alli giudici, e domandň, se quello verso parea di stolto. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.