CORIMBO s.m.

0.1 f: corimbi,corimbo.

0.2 Lat. corymbos (DEI s.v. corimbo 2).

0.3 f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Grappolo di bacche d'edera.

0.8 Giulio Vaccaro 26.05.2015.

1 Grappolo di bacche d'edera.

[1] Gl f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.), L. III, cap. 25, pag. 205.16: e quando essi così se sforzavano, li remi se mutarono in una erba che se chiama edera, le quali sono erbe che producuno frutto, cioè li corimbi. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] f Pistole di S. Girolamo volg., XIV: Chi potrà vedere con gli occhi fermi immarcire la parturita rosa e l'accecato corimbo affondato innanzi che la vita acerba delle rosseggianti foglie siano dimostrate al mondo? || TB s.v. corimbo.