CORIUOLI s.m.pl.

0.1 f: coriuoli. cfr. (0.6 N) corivoli.

0.2 Per fraintendimento del topon. lat. Corioli.

0.3 f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

La forma corivoli in Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 3, pag. 281.7, č prob. un errore di interpretazione dell'ed. ottocentesco.

0.7 1 Abitanti o originari della cittā volsca di Corioli.

0.8 Giulio Vaccaro 26.05.2015.

1 Abitanti o originari della cittā volsca di Corioli.

[1] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. IV, cap. 3, pag. 63v.11: Gaio Martio, giovane della gente de' patrici, nobile discendente d'Anco re, a[l] quale i Coriuoli, poi ch'ebbe presa la terra de' Volschi, agiunsero sopranome... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] f Valerio Massimo (red. V1, ed. Lippi Bigazzi), a. 1336 (fior.), L. IV, cap. 3, pag. 26v.33: Gn. Martio, giovane de la schiatta de' patricii, nobile discendente del re Anco, al quale agiunsero sopranome li Coriuoli, poi ch'ebbe presa la terra de' Volschi... || DiVo; l'ed. inclusa nel corpus č cit. in 0.6 N.