0.1 distendimento; f: distendimenti.
0.2 Da distendere.
0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.1.2.
0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).
0.5 Locuz. e fras. distendimento di collo 1.1.2.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
L'es. del Mesue, citato a partire da Crusca (3), passato a TB, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 66-69.
Doc. esaustiva.
0.7 1 Il porsi in posizione allungata (su una superficie). 1.1 Lo spingere un arto ad occupare un maggiore spazio in lunghezza a partire del corpo. 1.2 Fig. Il venir meno della tensione. 2 L'occupare un certo spazio (reale o figurato). 3 Svolgimento (di un argomento).
0.8 Giulio Vaccaro 05.10.2015.
1 Il porsi in posizione allungata (su una superficie).
[1] F Abate Isaac volg., XIV (tosc.), cap. 7: Nel tempo, che Iddio compugne il tuo cuore, datti te medesimo a continui distendimenti di corpo in terra, e a genuflessioni. || Sorio, Isaac, p. 112.
1.1 Lo spingere un arto ad occupare un maggiore spazio in lunghezza a partire del corpo.
[1] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 8, vol. 6, pag. 412.10: [8] E anderà allagando per tutto Giuda, e passando verrà insino al collo, cioè a conculcarvi. E [sarà] lo distendimento delle sue ali, riempiendo la larghezza delle tue terre...
- [Di un ramo:] il crescere allungandosi.
[2] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ez 31, vol. 7, pag. 513.7: [6] E quando ebbe distesa la sua ombra, ne' suoi rami feciono ivi suso tutti li uccelli i loro nidi, e sotto le sue frondi generarono tutte le bestie selvatiche, e sotto la sua ombra abitava la sua bella compagnia di molte genti. [7] Ed era bellissimo nella sua grandezza, e nel suo distendimento de' suoi rampolli; e la sua radice era a lato a molte acque.
1.1.1 Aumento di volume, dilatazione.
[1] f Neminem laedi volg., XIV (tosc.), Cap. 6, pag. 105, col. 2.35: diremo noi forse, che sieno quelli i quali tutto dì co' gombiti ammaccati, e stracchi si riposano in sulla mensa per lo soperchio mangiare e bere, e le cene giungono co' disinari, i quali ancora per lo distendimento del ventre si rompono... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
1.1.2 Fras. Distendimento di collo: vocio.
[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 1, cap. 6, pag. 31.19: ciascheduna lettera e ciascheduna parola sia detta col suo suono, sanza ognie remuore e grido, acciò che per le molte grande grida e distendimentodi collo non sia impedito lo tuo parlare.
1.2 Fig. Il venir meno della tensione.
[1] f Cassiano volg. (A, ed. Bini), XIII ex. (tosc.), Collaz. IV, cap. 20, pag. 53.9: I quali se in verità andassono cercando la via della perfezione maggiormente si sforzerebbono di fare questo con tutta la virtù, cioè che non solamente spogliati delle pecunie, ma eziamdio delle prime affezioni e di tutti i distendimenti, in tal modo si metterebbono soli ignudi sotto i comandamenti de' loro maggiori... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[2] f Teologia Mistica, 1356/67: Per lo distendimento dello spirito si fa alcuna debolezza corporale, e spirituale spartimento. || Crusca (1) s.v. distendimento. L'ed. inclusa nel corpus legge «stendimento»: cfr. Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 1, pag. 57, col. 2.12.
2 L'occupare un certo spazio (reale o figurato).
[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 23, proemio, pag. 504.24: il cui moto è revolubile sopra il mezzo, cioè sopra l' asse intra due poli, cioè sopra il meridionale e sopra lo settentrionale: ed è finito, quanto a distendimento di luogo; ma è sempiterno, quanto al moto.
- Fig. [Della grazia di Cristo].
[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 82, pag. 401.13: Non solamente in ampiezza, per distendimento a tutte le creature, passò l'amore di Cristo tutto l'amore di tutte le creature, ma in altezza, cioè in fortezza, in potenzia e in valore...
3 Svolgimento (di un argomento).
[1] f Mesue volg.: Noi porremo fine al distendimento del nostro parlare, perchè molti savi ne hanno scritto. || Crusca (3) s.v. distendimento.