0.1 f: tetradracma, tetradragmi.
0.2 Lat. tetradrachmus.
0.3 f Deca quarta, a. 1346 (fior.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 [Numism.] [Per trad. del lat. tetrachma:] antica moneta in uso in Attica.
0.8 Giulio Vaccaro 26.05.2015.
1 [Numism.] [Per trad. del lat. tetrachma:] antica moneta in uso in Attica.
[1] Gl f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [IV.52], vol. 5, pag. 313.5: [XXXIV.52.6] Portò altresì d'argento segnato, ottantaquattromila d'una moneta chiamata Attica, la quale essi chiamano tetradracma, nelle quali in ciascuna è forse da tre denari di peso d'ariento. || || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Liv., XXXIV.52.6: «tetrachma vocant».
[2] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [VII.58], vol. 6, pag. 191.24: In questo navale trionfo furono portate cinquanta corone d'oro, e pecunia, ma non tanta, quanta a specie di reale trionfo pareva si richiedesse; e tetradragmi attici cento trentatré migliaia, e dugento cistofori. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Liv., XXXVII.58.4: «tetrachma Attica triginta quattuor milia ducenta».