0.1 leocorno, leone corno, liocorno, lioncorno.
0.2 Lat. unicornus, forse con sostituzione di uni- con leo(ne) (DELI 2 s.v. liocorno). || Cfr. 0.5.
0.3 Boccaccio, Caccia di Diana, c. 1334: 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Caccia di Diana, c. 1334; Stat. pis., 1360.
0.5 Nota la forma analitica leone corno in Stat. pis., 1360.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Zool.] Lo stesso che unicorno.
0.8 Cosimo Burgassi 10.12.2014.
1 [Zool.] Lo stesso che unicorno.
[1] Boccaccio, Caccia di Diana, c. 1334, c. 7.9, pag. 25: ed il primo animal ch'elle scontraro / un leocorno fu, non miga vile. / I cani arditamente il seguitaro / guardando sé dal suo aguto corno, / al cui ferir non aveva riparo.
[2] Fazio degli Uberti, Rime d'amore, a. 1367 (tosc.), 3.78, pag. 9: Amor, che poss' io dir del mio destino, / se non ch' esser mi par quel leocorno, / che 'n grembo a la donzella è preso e morto?
[3] Diretano bando, XIV (tosc.), cap. 24, pag. 18.15: Per lo setare medesimamente fu' io preso, altresì come il liocorno che s'adorment'al fiato della vergine.
[4] Poes. music., XIV (tosc., ven.), Appendice, madr. 15.6, pag. 338: O crudel donna, o falsa mia Serena, / i' mi fuziva ed asugava il pianto, / ch'amando te avea soferto tanto, / quando tu me volzisti al dolce canto, / traendomi col so piacer adorno / come la donzella il leocorno.
[5] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal 91, vol. 5, pag. 413.6: [11] E la mia fortezza esalterassi come il liocorno; e la mia vecchiezza nell' abbondante misericordia.
- [Con rif. a un'insegna, a un simbolo, a un emblema].
[6] Stat. pis., 1360, pag. 365.7: La boctegha del leone per livre quaranta. La boctegha dell' orso per lire trentacinque. La boctegha della cervia per livre trenta. [[...]] La boctegha del beccho o vero leone corno per livre quindici.
[7] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 592, pag. 214.14: Di che ritrattisi adietro, qui rimase a guardia il gonfalone della Vipera e quello del Lioncorno...