MELIACO s.m.

0.1 a: meliaco, miliaco, umiliaco.

0.2 Lat. armeniacus (LEI 3, 1299.33).

0.3 a Sacchetti, Pataffio, a. 1390 (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.5 Accento non det.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Bot.] Albero della famiglia Rosacee (Prunus armeniaca), albicocco.

0.8 Cosimo Burgassi 11.12.2014.

1 [Bot.] Albero della famiglia Rosacee (Prunus armeniaca), albicocco.

[1] a Sacchetti, Pataffio, a. 1390 (fior.), cap. 10.56, pag. 47: Questo fu a Malabbi in Falterona, / presso d'un miliaco o enne o esse, / quando fu retadiosa tal persona.

[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 15, pag. 154.17: Il Meliaco è un arbore quasi simigliante al Susino, ma è più nodoso, e 'l suo frutto è di grandezza delle comunali susine, ma è simile in forma alle pesche, ed è molto odorifero e di color giallo aurino.

[3] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 21, vol. 2, pag. 173.14: Innestasi in sè, nel pesco e nel mandorlo, ma traligna e diventa minore, ed in sè riceve il mandorlo, e ottimamente il pesco e l'umiliaco, e secondo alcuni il melo.