RAFFAZZONARE v.

0.1 f: raffazonansi, raffazzonare; a: raffazzonate.

0.2 Da affazzonare.

0.3 F Cavalca, Pungilingua, a. 1342 (pis.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Agghindare, ornare in modo pretenzioso e vacuo (anche pron.).

0.8 Cosimo Burgassi 10.12.2014.

1 Agghindare, ornare in modo pretenzioso e vacuo (anche pron.).

[1] F Cavalca, Pungilingua, a. 1342 (pis.): E perņ S. Giovanni Boccadoro dice, che quelle che s'adornano, e raffazonansi e fanno balli e canti per piacere agli uomini, peccano mortalmente... || Bottari, Pungilingua, p. 248.

[2] a Sacchetti, Pataffio, a. 1390 (fior.), cap. 1.61, pag. 5: Laoltre elle si son raffazzonate / (Giubbo Tallero e Zugo tal Festuco, / Scalaverna e l'oche inpastoiate).

[3] f Tratt. a Demofilo volg., XIV ex. (tosc.), Cap. 16, pag. 78.5: con tutta sollecitudine ci studiamo con diversi lavamenti, e colori, e studi, di mantenere, o di crescere, o di raffazzonare quella tanta poca corporal bellezza ch'abbiamo... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.