RAMMARICAZIONE s.f.

0.1 ramaricazioni, rammaricazione; f: rammaricazioni.

0.2 Da rammaricare.

0.3 Boccaccio, Fiammetta, 1343-44: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Fiammetta, 1343-44.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Lo stesso che rammaricamento.

0.8 Cosimo Burgassi 11.12.2014.

1 Lo stesso che rammaricamento.

[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5, par. 6, pag. 111.5: Come che io fossi molto da queste dolenti ramaricazioni offesa, e sovente sopra esse...

[2] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [IX.47], vol. 6, pag. 421.5: Ed aveva interposte rammaricazioni della iniquità de' decreti... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Liv., XXXIX, 47, 6: «Interposuerat et querellas de iniquitate decretorum».

[3] Vita frate Ginepro, XIV ex. (tosc.), cap. 13, pag. 75.12: era ispesso mandato a' luoghi dov'era malagevole famiglia in conversazione, da cui ricevea molte persecuzioni, le quali sostenea molto pazientemente, sanza alcuna rammaricazione.