0.1 f: rebiglioso, ribigliosa, ribiglioso.
0.2 Da orribiglioso per aferesi (Parenti, Etimologie TLIO (I), p. 390).
0.3 f Sinibaldo da Perugia, Fedra, a. 1384 (umbr.-tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Che suscita orrore e raccapriccio (?).
0.8 Cosimo Burgassi 10.12.2014.
1 Che suscita orrore e raccapriccio (?).
[1] F Laudario perug., XIV pm. (umbr.), P 121: Che se' tu tanto despecto / ch'a veder se' sì rebiglioso / e già non àie corpo necto, / ma tucto se' nero e scorpioso? || Perugi-Scentoni, Laudario, vol. I, p. 607.
[2] f Sinibaldo da Perugia, Fedra, a. 1384 (umbr.-tosc.), Cap. 5.137, pag. 74: el nostro ribiglioso mostro, / che Minotaoro è ditto in ogne parte. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[3] f Sinibaldo da Perugia, Fedra, a. 1384 (umbr.-tosc.), Cap. 24.142, pag. 253: Varcat'aven l'intrata ribigliosa, / e già vedëan quelle tre sorelle / che nella via oscura e scalabrosa / Teseo lasciato avea... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[u.r. 31.12.2017]