SCIALACQUATORE s.m./agg.

1 Chi dilapida le proprie sostanze, chi spende ed elargisce in modo eccessivo e sregolato.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 182 rubr., vol. 1, pag. 470.10: Di dare curatore a li scialequatoriet a li mentecatti.

[2] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 6, pag. 37.2: Pluto è fighurato per l' avariçia e per lo contrario, cioè prodigo e scialecquatore...

[3] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), III, cap. 8, pag. 113.2: Agli scialaquatori e guastatori debbono essere dati curatori, acciò che poi ch'egli avessono consumato ogni cosa, non fossono costretti d'imbolare...

[4] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Collaz. XI, cap. 7, pag. 140.31: Al quale affetto non ardisce di fiatare quello figliuolo scialacquatore, il quale con la sustanza del padre avea perduto il nome del figliuolo... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[5] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 50, pag. 151.28: E per avventura l'amaestrarà per tal modo che esso ammendarà, e non sarà così scialequatore, e forse che diventarà umile, e tutto più grato e conosciente...

[6] F Epist. a Raimondo volg., XIV (tosc.): La spesa facta per ajutare i prodighi, cioè gli scialacquatori è perduta. || Amico, Epistola, p. 9.

[7] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 46, S. Gregorio, vol. 1, pag. 394.2: Sì che essendo ancora la detta fame, alcuni astiosi incominciarono a dire male di san Gregorio, affermando ch'elli avea tutto il tesoro de la Chiesa consumato sì come uomo iscialacquatore.

2 Agg.

[1] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 53.5: Il detto Sandro fu più volte de' Priori: fu grande spenditore scialacquatore e trascutato; ma la moglie tutto il contrario, e savia donna.