SCIALBATO agg.

0.1 salbati, scialbata, scialbati, scialbato.

0.2 V. scialbare.

0.3 Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.): 2.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.); S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376].

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Detto di una superficie:] coperta dall'intonaco. 2 Fig. [Con rif. all'ambito religioso:] che nasconde il vizio dietro l'apparenza falsamente virtuosa; ipocrita (detto dei sepolcri o delle pareti, secondo le immagini del Nuovo Testamento).

0.8 Cosimo Burgassi 10.12.2014.

1 [Detto di una superficie:] coperta dall'intonaco.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. I, cap. 26, pag. 31.17: Sia il luogo mondo, e d'ogni lato scialbato, o piallato, e mettansi pertichelle a traverso, sopra le quali si posino dentro. || Cfr. Palladio, Op. Agr., I, 26, 1: «locus mundus et lucidus et undique leuigatus».

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 5, cap. 7, pag. 182.17: Le zizzibe mature colte si serbano lungamente in vasi di terra scialbati, e riposti in luogo secco. || Cfr. Palladio, Op. Agr., V, 4, 3: «Zizyfa collecta matura in longo uase fictili seruantur oblito et loco sicciore conposito».

2 Fig. Che nasconde il vizio dietro l'apparenza falsamente virtuosa; ipocrita. || Dipende da Mt 23, 27: «sepulchris dealbatis», e da Act 23, 3: «paries dealbate».

[1] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 11, pag. 84.17: E così riprende Cristo quelli, li quali spesso lavano le scodelle, e gli orciuoli, ma non l' anima: onde gli assomiglia ai sepolcri scialbati, li quali di fuori sono belli, e dentro sono pieni di puzza.

[2] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 29, pag. 160.12: disse Paolo al Principe: Iddio ti percoterà parete scialbata, però chè sedendo te, come giudice secondo la legge, mi fai ingiustamente percuotere.

[3] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376] lett. 79, pag. 322.6: «Costoro sono simili a' sipolcri, che di fuori son begli e salbati, e dentro sono pieni d' ossa e di puzza di morti».

[4] f Tratt. a Demofilo volg., XIV ex. (tosc.), Cap. 18, pag. 80.2: ben vedrai e confesserai ch'ella, ed ogni altro corpo bello, non è altro se non un sepolcro scialbato, pieno dentro di puzza e d'immondizie. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.