0.1 sotia, sozïato.
0.2 Da socio.
0.3 Dom. Scolari, c. 1360 (perug.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Ristoro Canigiani, 1363 (fior.).
In testi mediani e merid.: Dom. Scolari, c. 1360 (perug.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Accompagnare, stare insieme (a qno). 1.1 [Con valore causativo:] fare unire, mettere insieme con qno.
0.8 Cosimo Burgassi 10.12.2014.
1 Accompagnare, stare insieme (a qno).
[1] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 2.11, pag. 19: E dalla parte destra e dalla manca / [[Amore]] È sozïato da duo sue sorelle, / Delle qua' nulla lui servir è stanca.
1.1 [Con valore causativo:] fare unire, mettere insieme con qno.
[1] Dom. Scolari, c. 1360 (perug.), 172, pag. 14: Sotia me dei mei conestabili / ciò è del tuo vicaro e de l'inpero, / e di lor circostanti venerabili.
[u.r. 11.11.2021]