0.1 ispechulazione, ispeculazione, spechulazione, spechulazioni, speculaçione, speculacioni, speculation, speculatione, speculationi, speculazione, speculazioni, spiculatione.
0.2 Lat. speculatio, speculationem.
0.3 f Etica di Aristotele volg., a. 1295 (fior.): 2; Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 2.
0.4 In testi tosc.: f Etica di Aristotele volg., a. 1295 (fior.); Dante, Convivio, 1304-7; Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Attività intellettuale che prevede l'esame attento e continuo (di un ente, di un concetto, di un problema e sim., per capirne la natura, per conoscerne le qualità); teoresi, meditazione. 1.1 Estens. Operazione della mente, pensiero. 2 Facoltà che presiede all'attività conoscitiva, capacità intellettiva. 3 Dimensione puramente intellettuale dell'esistenza; vita contemplativa (in opposizione a quella pratica). 4 Visione mentale (di realtà superiori e spirituali) che eleva il grado delle capacità conoscitive; esperienza mistica ed estatica. 4.1 Oggetto della contemplazione. 5 Sviluppo del discorso, esposizione (in quanto strumento di ricerca intellettuale). 6 L'andare a vedere, a visitare.
0.8 Cosimo Burgassi 11.12.2014.
1 Attività intellettuale che prevede l'esame attento e continuo (di un ente, di un concetto, di un problema e sim., per capirne la natura, per conoscerne le qualità); teoresi, meditazione.
[1] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 13, pag. 232.4: però che l'umana natura - fuori della speculazione, della quale s'appaga lo 'ntelletto e la ragione - abisogna di molte cose a suo sustentamento...
[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 11, par. 3, pag. 57.25: Però che nniuno non può trovare arte per sua operazione né considerazione» cioè a ddire pratiche né spechulazioni, «nella magiore partita, però ch'elle non sono connemesse per l'aiuto di colui dinanzi al seguente».
[3] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 1, pag. 60, col. 1.31: Non solamente per questa sapienzia le virtudi possedono perfetto principio, ma anche la mente per questa sapienzia è posta innanzi a ogni filosofia e a ogni investigazione di ragione e ogni speculazione di scienzia.
[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI, 9, pag. 427.12: e per ciò che egli alquanto tenea della oppinione degli epicuri, si diceva tralla gente volgare che queste sue speculazioni erano solo in cercare se trovar si potesse che Iddio non fosse.
[5] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 9, pag. 210.15: D., però che ha tractato de' vii vicii principali compresi soto el vitio de la incontinentia, la natura de li quali cognobbe con l'aiuto de V., idest de la ragione umana, e compresele per spiculatione de intelecto...
1.1 Estens. Operazione della mente, pensiero.
[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 32, 1-9, pag. 685, col. 2.7: Nota che l'A. tiene che 'l so guardare a Beatrixe sia naturale, imperçò ch'ella è so dove, çoè logo e 'l segno a che de' essere drita omne speculazione umana.
[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 5, cap. 2, pag. 182.7: Ma l' anime umane di necessitade è per certo che sieno più libere, quando nella speculazione della mente divina si conservano; ma meno, quand' elle discorrono a' corpi...
- [Con rif. al pensiero creante nel sistema trinitario].
[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 2, vol. 1, pag. 15.21: Et sacchi ki perfecta cuntemplacioni et perfecta speculacioni di optimu sì, esti operaciuni binefica, nata da lu intellectu primu, et esti et clamasi 'Verbum', et proprie 'Figlu di Deu'.
2 Facoltà che presiede all'attività conoscitiva, capacità intellettiva.
[1] f Etica di Aristotele volg., a. 1295 (fior.), L. XI, cap. 5, pag. 43v.25: et Domedio et li suoi angeli ànno nobilissima vita et perciò sì sono sempre in continua ispeculaçione, et perciò la loro speculatione non s'afatica et non viene meno. || DiVo; si preferisce a <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 55, vol. 3, pag. 174.3.
[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 80, pag. 389.24: Sommo dolore fu in quella anima, che dovete sapere che non ne la divinità sua, ma ne l'anima erano tutte queste pene, per la speculazione e visione chiara di tutte le cose, e per la perfezione de la santità sua, ch'era una cosa con Dio unito.
[3] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 1, cap. 4, pag. 7r.27: La molta penosa corporale actione non laudo: e spetialmente quella che domanda mentale sollecitudine o sottile speculatione.
[4] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 17, proemio, pag. 312.15: E sì come puote essere difetto nella speculazione a non pervenire a vera scienza; tutto il simile nelle agibili, o vero operabili cose a non pervenire in atto di vertude.
[5] Dom. da Monticchiello, Lett., a. 1367 (sen.), 11, pag. 42.11: chi si vuole unire conviene che lassi gli sensi e gli intelletti e le operazioni d' essi e ogni ispeculazione et industria...
[6] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 4, pag. 85, col. 2.34: Assoluto è qui detto quella cosa per la quale la propria forma si cognosce, avendo il suo essere distinto, la cui ispeculazione e contemplazione è di necessità che la sia rimossa nel levamento dell'amore affocato.
3 Dimensione puramente intellettuale dell'esistenza; vita contemplativa (in opp. a quella pratica).
[1] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 1, pag. 3.2: La prima è la cura familiare e civile, la quale convenevolemente a sé tiene delli uomini lo maggior numero, sì che in ozio di speculazione essere non possono.
4 Visione mentale (di realtà superiori e spirituali) che eleva il grado delle capacità conoscitive; esperienza mistica ed estatica.
[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 12, cap. 6, pag. 83v.10: sedendo solo in silentio, riposandosi nella speculatione della infinita fonte della sapientia eterna, levando sé medesimo sopra sé nel suo creatore transformando.
[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 3.22: Al tempo della sua [[di Dante]] speculazione si puote questa parola riferire, cioè che elli si trovasse nel tempo della notte, la quale tiene mezo del camino mortale...
[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), Prologo, par. 1, vol. 1, pag. 100.16: E quando la nobiltà dello 'ngegno più alto si leva con umiltà, e amore, per la cognizione delle cose create visibili a noi, alla contemplazione, e speculazione delle superiori, eterne, e immortali, e invisibili a noi, fa l' uomo savio di vera sapienza, ed è appellato Teologo.
4.1 Oggetto della contemplazione.
[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 34, proemio, pag. 577.30: Ancora è loro pena, però che non possono speculare; però che sono opposti a Dio, che dovrebe essere loro speculazione.
5 Sviluppo del discorso, esposizione (in quanto strumento di ricerca intellettuale).
[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 8, par. 4, pag. 42.21: E di questa maniera di singnoreggiamento intra gli attenperati il quale sia il molto buono, e de' viziosi il quale sia il molto malvagio, e dell'ordine dell'altro in bontà o in malizia nonn apartiene a ddire a questa presente spechulazione.
[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 2, pag. 69, col. 1.7: Avendo detto che questo vero onore è riposto nell'unione dell'amore, nel quale è privazione d'ogni suggezione, è da dire come in esso solo la ragione truova la verità. Ma perchè è della presente speculazione che la vera illuminazione s'acquista per l'amore...
6 L'andare a vedere, a visitare.
[1] Gl Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Mi 7, vol. 8, pag. 254.14: Lo dì della tua speculazione, cioè della tua visitazione, sì venne...