SPENNACCHIARE v.

0.1 spennacchiati, spennacchiato,spennachiato, spinachia; f: spernacchia.

0.2 Da spennare (DELI 2 s.v. spennacchiare).

0.3 f Poes. an. Amico la novella, XIII sm. (bologn.): 1; Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.): 1.

0.4 In testi tosc.: Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74.

In testi tosc.: f Poes. an. Amico la novella, XIII sm. (bologn.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Privare delle penne (in seguito a un'aggressione, a un attacco), lo stesso che spennare.

0.8 Cosimo Burgassi 10.12.2014.

1 Privare delle penne (in seguito a un'aggressione, a un attacco), lo stesso che spennare.

[1] f Poes. an. Amico la novella, XIII sm. (bologn.), 4, pag. 120: Amico, la novella mea cornacchia / è tanto forte inarborata in vetta, / che 'l piò sotil arçier de soa saetta, / per colpo che le dà, non la spernacchia, / nì como l'altre, chè volando allacchia, / prender se po' tant'è de guardia eletta... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 133.8, pag. 98: Dove si possa, la bella cornachia / mi fa cridare cum la boçe floça / «Merçé, merçé», se no che el si scoça / gy spirti mëy, tanto gli spinachia.

[3] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Pudicitiae, 135, pag. 233: Lucretia da man destra era la prima; / L' altra Penelope. Queste gli strali / Avean speçato, e la pharetra a lato / A quel protervo [[scil. Amore]], e spennachiato l' ali.

[u.r. 17.11.2021]