TRABOCCHÉVOLE agg.

0.1 trabocchevole, trabocchevoli; f: trabocheveli, trabuchevele.

0.2 Da traboccare 2 (DELI 2 s.v. traboccare).

0.3 Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.).

In testi sett.: f Framm. Cons. filos., XIV pm. (sett.); f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Dotato di forza impetuosa e violenta. 2 Che eccede la misura e il giusto; sconsiderato, scriteriato. 2.1 [Con rif. alla fortuna:] mutevole all'improvviso. 3 [Detto di un luogo:] a precipizio, scosceso.

0.8 Cosimo Burgassi 10.12.2014.

1 Dotato di forza impetuosa e violenta.

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Adriana, pag. 96.10: Io vidi, ovvero mi parve vedere le vele tese al trabocchevole vento, chiamato Noto. || Cfr. Ov., Ep., X, 30: «Vidi praecipiti carbasa tenta Noto».

2 Che eccede la misura e il giusto; sconsiderato, scriteriato. || Nei volgarizzamenti traduce gen. il lat. praeceps.

[1] f Framm. Cons. filos., XIV pm. (sett.), L. IV, cap. 6, pag. 64r.34: In la quale cosa credo che sia despensado quelo ch'el è alchuno forsi de sì trabuchevele e inportuna natura che la povertade dela cossa familiare lo pò ligeramente constrengere a felonia. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr Boezio, Consol. Phil., IV, 45: «quod est forsitan alicuius tam praeceps atque importuna natura».

[2] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Collaz. XVI, cap. 27, pag. 203.4: Adunque ci conviene costrignere tutti i movimenti dell' ira, e temperarli con la discrezione governatrice, a ciò che noi non siamo presi da quello trabocchevole furore che è condannato da Salomone... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Cass., Conl., XVI, 27: «ne illum quod a Salomone damnatur praecipiti furore raptemur».

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 1, vol. 2, pag. 13.19: misericordievole gastigamento dalla divina mansuetudine e giustizia, che per non perdere l'anime etternalmente, temporalmente percuote e flagella, acciò che per le loro rovine, e pe' loro trabocchevoli casi si riconoscano, e coreggano e amendino.

[4] Arrighetto (ed. Battaglia), XIV (tosc.), L. 2, pag. 230.23: Tu [[scil. fortuna]] lieve e sinistra, tu trabocchevole, tu furiosa, tu che non hai in te ragione, non sai avere modo.

[5] f Libro de' beneficii volg., XIV/XV (fior.), L. II, pag. 20.26: Trabocchevoli ingiurie sono li lenti beneficii... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Sen., Ben., II, 5, 1: «iniuriae illorum praecipites, lenta beneficia sunt».

2.1 [Con rif. alla fortuna:] mutevole all'improvviso.

[1] F Donato degli Albanzani, De viris illustribus volg., XIV sm. (tosc.): Il quale [[scil. Gneo Ottavio]] vedendo quello [[scil. Perseo]] caduto di tanta altezza e cacciato per sì trabocchevole fortuna, subito abbassò il capo e non poté astenersi di piangere. || Razzolini, Vite, vol. I, p. 653.

3 [Detto di un luogo:] a precipizio, scosceso.

[1] f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.), L. II, [vv. 243-46], pag. 63v.31: el besognarà spesse fiade far tal cose che l'omo spauroso non se li ametterave, sì como è andar per luoghi alti et trabocheveli onde le temorose persone non olsarave andare. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.), L. II, [vv. 243-46], pag. 64r.2: se tu non porai andar per la via piana et segura ala toa donna perché la porta serà serrada cum bona serradura, en quella fiada tu vadi per luogo trabuchevele, onde se porave caçere lievemente... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.