0.1 viriplaca.
0.2 Lat. viriplaca.
0.3 Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc. esaustiva.
0.7 1 Colei che riconcilia il marito alla moglie (appellativo di una divinità), lo stesso che placamarito.
0.8 Cosimo Burgassi 11.12.2014.
1 Colei che riconcilia il marito alla moglie (appellativo di una divinità), lo stesso che placamarito.
[1] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 9, pag. 6.9: Narra Valerio che quando nasceva discordia tra la moglie e 'l marito, andavano alla chiesa d'una dea che si chiamava Viriplaca, e poi che aveano parlato insieme, si tornavano a casa in concordia...
[2] Gl Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 9, gl. h, pag. 6.29: «Viriplaca», cioè a dire 'pacificatrice de l'uomo'.
[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 54.4: Ma tutti fiati que intra lu maritu et la mulyeri avia alcunu scandalu, issi veniendu ad unu templicellu di la dea Viriplaca, lu quali esti a lu Palazzu, et inlocu parlandu insemblamenti chò que vuliannu, lassata ogni rancura, se nde turnavannu acurdati.