PREDESTINAZIONE s.f.

0.1 predestinacioni, predestinacium, predestination, predestinatione, predestinatium, predestinazion, predestinazione, predistinatione, predistinazione; a: predestinacion.

0.2 Lat. tardo praedestinatio, praedestinationem (DELI 2 s.v. predestinare).

0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.); Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); a Legg. ss. Piero e Polo, c. 1370 (venez.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Relig.] Nella teologia cattolica, l'assegnazione (da parte di Dio) di un destino che culmina nel giudizio finale. 1.1 L'azione da parte di Dio di assegnare un corso preordinato e necessario agli eventi o alle vicende umane. 2 Anticipazione di un evento futuro; previsione. [In partic.:] segno premonitore.

0.8 Diego Dotto 09.03.2015.

1 [Relig.] Nella teologia cattolica, l'assegnazione (da parte di Dio) di un destino che culmina nel giudizio finale.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 24, pag. 126.23: Dunque i giusti c'hanno già Idio e quel regno per fede, per speranza, per predestinazione e elezione eternalmente, è mistieri altressì, quando hanno il principio, ch'abbiano tutte l'altre cose.

[2] Gl Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaest. 28, pag. 148.16: Predestinatione è una dispositione divina per la qual Deo anze che fesse lo mondo preordinà alcun al So regno, de li quay neguno pò perire, anze se savarano tugi, e preordenà a torminti perpetuali li quay El sape ke pecareveno e no tornareveno a penitentia de li quay neguno se salvarà.

[3] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 20, 130-138, pag. 464, col. 1.1: O predestinazion, çoè parte della prudentia de Deo, la quale elegge al so reame chi glie piaxe, e qui' soccorre [per] propria voluntade cun soa gratia...

[4] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 1, cap. 8, pag. 22.6: Petru dimanda a sanctu Gregoriu, et prègallu chi li diya diclararj pluj manifestamenti se la predestinatione si poti aiutarj pir la prigeria de li sancti.

[5] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 8, pag. 38.5: Onde certo è che la predestinazione dell' eterno regno in tal modo è dall' onnipotente Dio disposta, che con fatica ivi si pervenga...

[6] Gl F Lancia, Chiose alla Commedia, 1341/43 (fior.), Par. 20.130-132: O predestinatione etc. Qui con amiratione parla della predestinatione divina, per la quale questi due furono predestinati a esser salvi nonobstante che fossoro pagani com'è detto. E dice quanto la radice di questa predestinatione è lontana da li mortali, li quali non veggo tutta la prima cagione, cioè Dio. Predestinatione è avanti ordinatione di quello che è a fare. Predestinatione è uno apparecchiamento di gratia. Lunga sarebbe la chiosa a trattare de la predestinatione di Dio. Predestinatione è scientia di tutti coloro che si salveranno. || Azzetta, Lancia. Chiose, p. 1103.

[7] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 20, 130-138, pag. 576.19: predestinazione è quando Iddio prevede che alcuno sia salvato, che non può essere che non sia; e prescienzia è quando Iddio provede che uno debbe essere perduto.

[8] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 1, cap. 8, pag. 94.5: Unde certo è che la predestinatium de l' eterno regno in tar modo è da lo onipotente Dee deposta, che cum faiga ge se pervegna...

- [Personificata].

[9] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 20.130, vol. 3, pag. 341: O predestinazion, quanto remota / è la radice tua da quelli aspetti / che la prima cagion non veggion tota!

1.1 L'azione da parte di Dio di assegnare un corso preordinato e necessario agli eventi o alle vicende umane.

[1] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaest. 15, pag. 91.21: Vonde dixe sancto Augustino ke tute le creature fon sempremay vixibile in la predistinatione de Deo denanze ke 'l fosen creade...

[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 4, cap. 6, pag. 160.10: Imperciò che in questa della semplicità della Providenza, dell' ordine del Fato, de' casi repentini, della cognizione e predestinazione divina, della libertà dell' arbitrio si suol quistionare...

[3] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 276.23: O vero per la scienza per la quale Iddio sa tutte le cose; e quest' è iscienzia eterna, la quale alcuna volta si chiama sapienzia, alcuna volta prescienzia, alcuna volta predestinazione, e alcuna volta disposizione, e alcuna volta providenza...

[4] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 14, par. 2, vol. 2, pag. 24.21: Kista dubitacioni esti suctili, et esti di la materia di la predestinacioni.

[5] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 15, 37-48, pag. 444.13: Fu la predestinazione d'Iddio, de la quale nessuno può rendere vera ragione nè intenderla, perchè lo nostro intelletto non adiunge a comprendere la providenzia d'Iddio.

1.1.1 Estens. Ciò a cui si è destinati nel tempo a venire.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 17, 31-45, pag. 386, col. 2.20: Çoè 'sí come dall' instrumento sonabele vene per l'aere, che è conformo meço, all'orecchia il sono, cussí alla mia vista, dixe messer Caçaguida, vene da Deo lo tempo futuro, sí ch'eo veço chiaro omne tua predestinatione'.

2 Anticipazione di un evento futuro; previsione. [In partic.:] segno premonitore.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 140, vol. 3, pag. 286.8: Ma non volemo lasciare di fare memoria della profezia, overo predestinazione, che cci mandò da Parigi il savio e valente maestro Dionigi dal Borgo della nostra impresa di Lucca...

[2] a Legg. ss. Piero e Polo, c. 1370 (venez.), 27, pag. 54.23: E, quasi per una predestinacion, elo ave quel nome Seneca che è a dir olçidedor de si instesso, che quaxi constreto con la soa man propria se olcixe.

[u.r. 03.06.2016]