SMEMORAMENTO s.m.

0.1 ismemoramento; f: smemoramento.

0.2 Da smemorare.

0.3 Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Condizione di offuscamento delle facoltà intellettive, di confusione mentale o di profondo turbamento dell'animo. 2 Condizione di chi ha perso la memoria o tende a dimenticare facilmente.

0.8 Diego Dotto 09.03.2015.

1 Condizione di offuscamento delle facoltà intellettive, di confusione mentale o di profondo turbamento dell'animo.

[1] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 2, pag. 656.30: e se invecchiassono, o in povertà venissono, o in alcuno ismemoramento, sì gli aiutino e abbino loro reverenzia; e non si vergognino di loro; e tutte l'altre cose faccino, sì come sta di sopra nel servo.

[2] f Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355: Non ostante la paura, lo sbigottimento, il dibattito, l'ansietà, l'affanno, lo spaventamento, lo smemoramento, il conturbamento del capo, e del corpo. || Crusca (1) s.v. smemoramento; l'ed. inclusa nel corpus legge: «lo spaventamento e 'l conturbamento del capo»: cfr. Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), Prologo, pag. 4.25; la lez. da Crusca (1) è anche in Auzzas, Passavanti. Specchio, p. 211.

2 Condizione di chi ha perso la memoria o tende a dimenticare facilmente.

[1] f Scala del Paradiso volg., XIV m.: Lo molto sonno è conducitore dello smemoramento, ma la vigilia purga la memoria. || GDLI s.v. smemoramento.