0.1 f: ismemoratezza.
0.2 Da smemorato.
0.3 f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Assenza o mancanza di raziocinio. [In partic.:] audacia sconsiderata.
0.8 Diego Dotto 09.03.2015.
1 Assenza o mancanza di raziocinio. [In partic.:] audacia sconsiderata.
[1] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. I, cap. 4, pag. 10v.5: Meno maravigliosa ismemoratezza fae in uomo poco aveduto la trista fine del nobile e autorevole cittadino Tiberio Gracco imperciņ che, anunziato per miracoloso segno, non prese consiglio di sua guardia... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Val. Max., I, 6, 8: «Minus miram in homine parum considerato temeritatem».