INTRAMEZZARE v.

0.1 entrameçante, entremeçai, entremeçar, intermeçao, intermeçar, intramezante, intramezzando, intramezzato.

0.2 Da mezzo 1 (Nocentini s.v. mezzo).

0.3 Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.): 2.

0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

In testi sett.: Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Doc. ancon., 1372.

0.5 Si riconducono alla voce anche le forme in entre- e inter- in testi sett.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Separare trovandosi o essendo collocato in mezzo. 1.1 Lasciare passare un det. periodo di tempo. 2 Porsi in mezzo tra due (allo scopo di mediare in una contesa o intercedere presso qno).

0.8 Diego Dotto 22.06.2015.

1 Separare trovandosi o essendo collocato in mezzo.

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 27, pag. 128.32: lo sancta sanctorum intermeçao d'un muro da l'altra gesia in la qual se dé star a l'officio lo povol de la parrochia homi e done, gli homi dever lo meçodì le done da l'altra parte.

[2] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 43, par. 4, vol. 2, pag. 385.10: E quignunque a le case suoie da ciascuna parte d'alcune entercaselle e esse entrameçante entercaselle possa fare el ponte overo volta overo chiocana e enmectere esse entercaselle so' terra socto essa volta overo chiocana overo ponte...

1.1 Lasciare passare un det. periodo di tempo.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 44, pag. 132.22: E intramezzando di tre in tre dì lo innacquerai in fine a tanto che germogli. || Cfr. Palladio, Op. Agr., III, 33, 1: «Hinc exempto tempore».

1.1.1 Estens. Trascorrere.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 1, cap. 7, pag. 85.22: Indi intramezzato certo tempo, poi che Cassandro li venne dinanzi... || Cfr. Val. Max., I, 7.ext., 2: «interposito deinde tempore».

2 Porsi in mezzo tra due (allo scopo di mediare in una contesa o intercedere presso qno).

[1] Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.), 4, pag. 31.14: (e') audì che li diti Piçol Pare (e) Nicolò sì se menava de li remi (e) de forche l'uno l'autro; (e) così tronai-e' en dre' p(er) entremeçar (e) partirli».

[2] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 17, pag. 81.21: e metevan man in gli messi de De' e tractavan mal quî santi ambassaor chi se metevan per lo grande amor a intermeçar inter De' e lor.

[3] Doc. ancon., 1372, pag. 244.18: Ma se 'l mercato se facesse de le dicte mercantie, nullo sensale intramezante, adlora ad quisto pagamento de uno denaro overo de dui denari predicti per nigiuno modo siano tenuti...