LUSTRARE (2) v.

0.1 f: lustrata.

0.2 Lat. lustrare da lustrum (Nocentini s.v. lustro 3). || Cfr. lustrare 1.

0.3 f Deca quarta, a. 1346 (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Nell'antica Roma, sottoporre alla cerimonia rituale di purificazione (che segue di norma il censimento del popolo o dell'esercito).

0.8 Diego Dotto 22.06.2015.

1 Nell'antica Roma, sottoporre alla cerimonia rituale di purificazione (che segue di norma il censimento del popolo o dell'esercito).

[1] Gl f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [V.9], vol. 5, pag. 345.5: Cornelio ordinò che la città fosse lustrata, cioè cercata quanti cittadini in essa fossero. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Liv., XXXV, 9, 2: «Cornelius lustrum condidit».

[2] f Deca terza (B), L. I-II, XIV m. (tosc.), L. I, cap. 88, vol. 1, pag. 214.2: E prima d' ogni altra cosa fu la città lustrata, e le maggiori ostie furono uccise a quegli Idii a quali fue comandato... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Liv., XXI, 62, 7: «urbs lustrata est».