PROTOPLAUSTRO s.m.

0.1 protoplaustro.

0.2 Lat. crist. protoplastus (DEI s.v. protoplasto).

0.3 f Deca quarta, a. 1346 (fior.): 1; Boccaccio, Rime, a. 1375: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Il primo essere di una specie. [Per antonomasia:] Adamo.

0.8 Diego Dotto 22.06.2015.

1 Il primo essere di una specie. [Per antonomasia:] Adamo.

[1] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), Proemio del volgarizzatore, vol. 5, pag. 4.1: ma il naturale ingegno, e l'arte la natura imitante, e l'opere virtuose con la dimostrativa scienza poi venuta, meritamente in due divisero l'unica progenie di protoplaustro, e gli industriosi e attivi, dagli altri degnamente ammirati, trassono ad alto ad essi degli altri il residio. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. I, 118.7, pag. 140: [[Maria]] che la divina / città lasciò per farsi medicina, / pria sé chiudendo nel virginal claustro, / del mal che già commise il protoplaustro / disubbidendo in nostra e sua rovina...