PROPAGGINAZIONE s.f.

0.1 a: propaginazione, propaginazioni.

0.2 Lat. tardo propaginatio, propaginationem (DEI s.v. propaggine).

0.3 a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Agr.] Sistema di riproduzione in cui si piega e interra il ramo di una pianta o in partic. il tralcio di una vite per poi reciderlo quando si è radicato.

0.8 Diego Dotto 28.07.2015.

1 [Agr.] Sistema di riproduzione in cui si piega e interra il ramo di una pianta o in partic. il tralcio di una vite per poi reciderlo quando si è radicato.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 10, pag. 362.21: [3] E quello medesimo da guardare è in ogni propaginazione.

[2] Gl a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 10, pag. 363.1: E è da sapere che lle dette propaginazioni si fanno, overo nel cavamento di tutta la vite che ssi propagina, overo conpiegata e atuffata del sermento che, a modo d'archo, sopra terra si lasci, e l'altra parte della vite nella fossa.

[3] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 10, pag. 364.20: [14] E ancora ogni propaginazione fare si puote del mese d'ottobre e di novenbre, e di febraio e di marzo, quando la terra non è sì molle che acconciamente tratare [non] si possa e lle sue parti conminuire, e non è sì dura che troppo al cavare resista.