0.1 propinnaculi, propugnacolo, propugnaculi; f: prepugnacoli.
0.2 Lat. propugnaculum (Nocentini s.v. propugnare).
0.4 In testi tosc.: f Deca terza (B), L. III-IV, XIV m. (tosc.); Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.).
In testi mediani e merid.: Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc. esaustiva.
0.7 1 [Milit.] Opera di fortificazione. 1.1 Fig. Chi costituisce un argine di difesa. 2 Signif. incerto: guglia?
0.8 Diego Dotto 28.07.2015.
1 [Milit.] Opera di fortificazione.
[1] f Deca terza (B), L. III-IV, XIV m. (tosc.), L. III, cap. 27, pag. 71, col. 3.18: I compagni di Romani statuirono propugnaculi incontro alle vigne e con cuniculi di nemici e in palese e di nascoso cominciarono ad andare contro alle 'mprese di nemici... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Liv., XXIII, 18, 9: «Propugnacula aduersus uineas statuere».
[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 6, pag. 294.2: di quindi al mare mena una occulta via, la quale chiudeva dal mare una torre con cinque tavolati, egregio propugnacolo. || Cfr. Liv., XXVIII, 6, 2: «egregium propugnaculum».
[3] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 10, cap. 9, pag. 458.30: E perciò le mura si rifacevano, e armavansi di propugnaculi.... || Cfr. Liv., XXX, 9, 4: «propugnaculisque armabantur».
1.1 Fig. Chi costituisce un argine di difesa.
[1] f Giovanni dalle Celle (?), Paradossi, a. 1396 (tosc.), P. 1, pag. 402.5: Che dirò delli due prepugnacoli della punica bactaglia, cioè di Gaio Eunio e di Publio Scipione, li quali nelli loro propii corpi pensarono d'inchiudere li advenienti nemici Cartaginesi? || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Cic., Parad., 12: «duo propugnacula belli Punici».
[1] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 129.17: Et ciascuna porta [[della torre di Babele]] havea XII propinnaculi, et tra l'una porta et l'altra era spatio de L passi. || Forse modellata sul lat. pinnaculum (e quindi da ricondurre ad altro lemma?).