RIDOTTATO agg.

0.1 redotata, ridoctati, ridottata, ridottati, ridottato.

0.2 V. ridottare.

0.3 Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

In testi sett.: Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Oggetto di timore, paura o sospetto. 1.1 Oggetto di rispetto timoroso o reverenziale.

0.8 Diego Dotto 28.07.2015.

1 Oggetto di timore, paura o sospetto.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 72, vol. 1, pag. 366.25: Questo Azzolino fue il più crudele e ridottato tiranno che mai fosse tra' Cristiani...

1.1 Oggetto di rispetto timoroso o reverenziale.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 137, pag. 197.21: che molto erano buona gente e valente e ardita e ridottata in battaglia, ben guarniti di belle armadure e di buone...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 57, vol. 2, pag. 103.14: [[la detta contessa Margherita]] guidava molto saviamente sua terra e paese, e quando bisognò, andò in arme com'uno cavaliere, e fu molto savia e ridottata donna, e fece molte buone leggi...

[3] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 93, pag. 355.13: però che egli è lo più ridottato cavaliere del mondo; e veruno cavaliere non conosco, per cui Tristano voltasse suo scudo per paura...

1.1.1 Oggetto di riverenza.

[1] ? Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 45.47, pag. 101: In vu çaxe la sententia, donna de gram sientia, verçene rayna iustificata. / Sole de audientia, alta de cipresso redotata, / plena sie de gratie e da l'ançelo salutata.