RINOMINATO agg.

0.1 rinominata, rinominati, rinominato.

0.2 V. rinominare.

0.3 f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.): 1; Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.): 2.

0.4 Att. nel corpus solo in Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Che gode di una buona reputazione. 1.1 Che dà fama. 2 Noto ai più.

0.8 Diego Dotto 28.07.2015.

1 Che gode di una buona reputazione.

[1] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. II] (R) 17, pag. 307.9: Scipione medesimo, che molto iera istato rinominato, sì abandonò una forte torre che Pompeo li avea acomandata in guardia, ch'avea nome la torre di Lucera. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 9, cap. 17, vol. 2, pag. 315.11: Acciò ch'io lasci stare gli altri regi e gli altri duca alti e rinominati, i quali sono grande esemplo degli umani avvenimenti... || Cfr. Liv., IX, 17, 6: «reges claros ducesque».

1.1 Che dà fama.

[1] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Suet. Jul.] (R) 98, pag. 584.2: L'uomo testimonia che elli fue molto crudeloso in procaciare cose care, nette e rinominate. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

2 Noto ai più.

[1] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. IX] (R) 72, pag. 484.23: Ini medesimo di quella acqua e di quello istagno iera i· luogo ove il rinominato verziere iera istato giadie onde Ovidio e gli altri autori parlano. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 4, cap. 9, vol. 1, pag. 376.18: Una pulcella della plebe, rinominata e conosciuta per sua grande beltade, fu amata da due giovani uomini... || Cfr. Liv., IV, 9, 4: «Virginem plebeii generis maxime forma notam».