0.1 sopradente, sopradenti.
0.2 Da sopra e dente.
0.3 Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Att. solo in volgarizzamenti dell'Ars amandi.
Doc. esaustiva.
0.7 1 Dente che si trova in una posizione irregolare o in partic. č accavallato a un altro.
0.8 Diego Dotto 28.07.2015.
1 Dente che si trova in una posizione irregolare o in partic. č accavallato a un altro.
[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 320.14: e grande danno ti fie il ridere a te, la quale avrai i denti neri o grandi o sopradenti. || Cfr. Ov., Ars am., III, 279: «Si niger aut ingens aut non erit ordine natus».
[2] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III, pag. 116.13: Se ha lo dente nero u sopradente u non nato in ordine, ridendo n'arą grandi danni.