TRAFFICARE v.

0.1 traffea, traffica, trafficai, trafficando, trafficandovi, trafficano, trafficanti, trafficare, trafficargli, trafficasse, trafficata, trafficato, trafficava, trafficavano, traffichano, traffichare, traffichato, trafficheranno, traffichino, trafficò, traffigare, traficare, traficcare, trafichare; a: trafficati.

0.2 Etimo incerto: catal. trafegar (Nocentini s.v. trafficare), che potrebbe esser messa in dubbio dalla cronologia degli ess.

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 2.1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Stat. sen., Addizioni 1298-1309; Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.); Stat. fior., 1334; a Stat. lucch., 1376.

In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Doc. ancon., 1372.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Esercitare l'attività economica con cui trasferisce (un bene) da un soggetto a un altro. Anche assol. 1.1 Intrattenere relazioni commerciali (con qno). 1.2 [Econ./comm.] Investire (un capitale) in attività commerciali. 1.3 Gestire (una ricchezza). 2 Entrare in contatto (con qsa). 2.1 Tenere o muovere tra le mani. 2.2 Toccare. 2.3 Estens. Avere in uso; avere a disposizione. 3 Avere una relazione o un'interazione di natura sociale (con qno). 4 Estens. Trattare (una questione); occuparsi (di qsa).

0.8 Diego Dotto 29.09.2015.

1 Esercitare l'attività economica con cui si trasferisce (un bene) da un soggetto a un altro. Anche assol.

[1] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, dist. 2, 1, pag. 222.5: et anco a tucti coloro che fanno alcuno traffico o lavoro di fuore da panni, che sie tassato di tucto quello che lavorano e trafficano di fuore da panni che pertegnano a la decta Arte.

[2] Stat. fior., 1334, L. II, cap. 23, pag. 309.6: Siano tenuti i Consoli di Calimala di richiedere e fare richiedere tutti e ciascuno cittadino di Firenze che facessono o facessono fare, o adoperassono o facessono adoperare alcuna cosa dell'Arte de' mercatanti di Calimala, o trafficasse d' alcuna cosa che alla detta Arte s' apertenesse...

[3] Stat. sen., 1343 (2), L. 4, pag. 178.11: esaminatione di diece mercatanti d'ogni terzo de la città di Siena, di quegli che più mercantie grosse et minute traffichino...

[4] Doc. ancon., 1372, pag. 245.13: et lì vendendo, trafficando ac comperando cum navilii, arrivando, partendose et navigando...

[5] a Stat. lucch., 1376, L. I, cap. 23, pag. 52.16: s'intendano et siano de tenuti della corte trafficanti o faccenti qualunqua mercantia di qual generatione et di che cosa sia...

- Sost.

[6] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 6, cap. 18, vol. 1, pag. 735.14: La qual cosa gravò tanto i mercatanti, che abbandonarono in gran parte i· reame e il trafficare in quello...

- [In contesto fig.].

[7] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 19, pag. 87.14: [3] Chusì lo Cristian vraxo dé usar 'sto mondo e le cose del mondo quanto le fan bexogno e no s'in pò sençça e quanto el le sente utel e le trova bone a far cresser e a compir l'amor de De' e l'amor del proximo, la qual mercantia ogne cristian savio traffea e cercha.

1.1 Intrattenere relazioni commerciali (con qno).

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 37, vol. 2, pag. 182.25: per la detta cagione i Fiorentini del tutto partirono da Pisa, e lli altri mercatanti forestieri che co· lloro trafficavano...

[2] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 271.14: La quinta, che piacesse al Comune e' cittadini d' avere a trafficare co' Pisani e Lucchesi...

1.2 [Econ./comm.] Investire (un capitale) in attività commerciali.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 41.22: salvo che la moneta che prendi della tua mercatantia non usi di trafficare in comperare e rivendere nella terra...

[2] Doc. prat., fior., 1367, pag. 286.18: E questi denari, che sono fiorini cinquemila di oro, i detti compagni sono d' accordo di trafficargli e d' usargli in detta compagnia imprimamente in tre botteghe...

[3] Lett. fior., 1375 (5), pag. 175.8: dilibera di lasciargli trafichare a me a mie modo, chomunche a me piacie...

[4] a Stat. lucch., 1376, L. II, cap. 10, pag. 96.9: di quella administragione essere libero o quitto in Lucha di quello mercadante o compagno o magiore li cui beni administrati o trafficati avesse...

1.2.1 Fig. Mettere a frutto.

[1] f Giovanni da San Miniato, Moralia S. Greg., a. 1415 (tosc.), L. XXXIII, cap. 12, pag. 1323.27: Dapoi arricchiti di virtudi sono condotti a trafficare la marcatantia della fede... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.3 Gestire (una ricchezza).

[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 6, 127-142, pag. 216.30: Signore, questo vostro siniscalco àe cotanti anni trafficato lo vostro, sarebbe dovuto ch'elli vi mostrasse ragione delle cose amministrate per lui...

2 Entrare in contatto (con qsa).

[1] Comm. Rim. Am. (A), XIV pm. (pis.), ch. 72, pag. 632.5: Contagii sono usare e trafficare cosa sana con corrotta.

2.1 Tenere o muovere tra le mani.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 47: [29] Ali religiosi (et) ali p(er)fecti, li quali no(n) (con)viene a traficare arme...

[2] Guido da Pisa, Fatti di Enea, a. 1337 (pis.), cap. 31, pag. 52.16: le sue mani non erano usate a trafficare nè fuso nè rócca ma solamente cavalli ed arme...

[3] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 28, 61-75, pag. 678.5: Trattando; cioè trafficando, più color co le suo mani; cioè molti colori di fiori co le mani suoe: imperò che li avea colti et aveali in mano...

2.2 Toccare.

[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 21, 130-136, pag. 513.37: Trattando; cioè volendo trattare e trafficare, l'ombre...

2.2.1 [In partic.:] tastare.

[1] a Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.), [L. 1, cap. 50], pag. 253.15: Se lle masselle da alcuna p(ar)te saran(n)o rotte, lo medico diligentemente traffichi quello luogho...

[2] a Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.), [L. 3, cap. 37], pag. 285.27: co(n) quelle dita traffichi il collo della vexica, et a poco a poco si rimuova la pietra che è quivi...

2.2.2 [In partic.:] palpeggiare.

[1] F Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), a. 1342 (tosc.occ.), Pt. 4, cap. 37: incominciólo a baciare e abbracciare e traficare impudicamente, come fanno le male femine volendo li omini provocare ad libidine. || Delcorno, Cavalca. Vite, p. 1349.

2.3 Estens. Avere in uso; avere a disposizione.

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 7, pag. 83.4: Ma oggi per lo peccato tutti li albori di quelle delettazioni sono fatti mortali, però che apena ne puoi traficare di queste cose, che non ti conducano alla morte.

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 7, vol. 2, pag. 188.9: Nel terzo modo richiede Dio, e l' uomo, che lo servo gli sia fedele del suo, cioè del bene, lo quale ha a trafficare del suo...

[3] f Cavalca, Pungilingua, a. 1342: Nientedimeno per cagione di trafficare della pecunia, perchè era dispensator del Signore, cadde sì laidamente, che, per pecunia, tradì Cristo. || Crusca (1) s.v. trafficare.

3 Avere una relazione o un'interazione di natura sociale (con qno).

[1] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 7, pag. 401.32: Così per certo addiviene, che per trafficare e usare con le genti, l' anima rimane ferita, e spogliata.

[2] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 212.9, pag. 263: Con l'uomo, ch'è ritroso, / È male trafficare.

[3] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 316, pag. 183.12: Molte volte avviene che uomini lusinghieri lodano coloro con cui stanno o usano o trafficano...

- Sost.

[4] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 2, cap. 7, pag. 72.16: alle quali sì per asprezza dell' andare, sì per la diversità delle favelle, sì per la disusanza del trafficare insieme, non solamente la fama degli uomini singulari, ma eziandio delle cittadi non può venire.

4 Estens. Trattare (una questione); occuparsi (di qsa).

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 828, pag. 353.17: Non ebbono concordia, perocchè volea 20000 fiorini, e 50000 fiorini, come avea detto; e questa faccenda trafficata, noi ogni dì mandavamo fanti.

[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 4, 1-18, pag. 81.20: e la ragione àe due parti; cioè la inferiore e pratica che àe traffico co le cose mondane, e la superiore e teorica che traffica co le cose celesti, et àe queste potenzie...