0.1 f: truculente.
0.2 Lat. truculentus (DELI 2 s.v. truculento).
0.3 f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Che palesa crudeltà e efferatezza.
0.8 Diego Dotto 29.09.2015.
1 Che palesa crudeltà e efferatezza.
[1] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. IX, cap. 2, pag. 151v.2: Costui medessimo, con ciò sia cosa che sia da racontare tra gli grandissimi e spetialissimi indicii della crudeltade: però che, quale cosa è più truculente di questo fatto? || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Val. Max., IX, 2.ext., 5: «truculentius».