0.1 encadenadhi, encatenada, encatenadho, encatenato, incadenade, incadenane, incadenati, incadenó, incadrai, incaënadha, incaënai, incaënano, incaënao, incainai, incainao, incainnao, incatena, incatenano, incatenaose, incatenar, incatenare, incatenarono, incatenata, incatenate, incatenati, incatenato, incatenatu, incatenatura, incatenavano, incateni, incatenò, incathenata, incathenate, incathenati, incathenatu, incatinaru, incatinatu, incatinauli, incattenare, incattivire, incattiviti, 'ncatena, 'ncatenao, 'ncatenata, 'ncatenate, 'ncatenato, 'ncatenatu, 'ncatenava, 'ncatenò, 'ncattiviscie, 'nchatena, 'nchatenare, 'nchatenò.
0.2 Da catena.
0.3 Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.): 1 [23].
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Doc. sen., 1325; Stat. fior., 1335; Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.).
In testi sett.: Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Armannino, Fiorita (07), p. 1325 (ven.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Atrovare del vivo e del morto, a. 1375 (emil); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Poes. an. abruzz., XIII; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 [Di un essere vivente:] cingere o legare qno o qsa con una catena. 1.1 [Di un oggetto:] assicurare per custodia con una catena. 1.2 Pron. Estens. Imprigionarsi, rinchiudersi. 1.3 Fig. Imprigionare e sottomettere alla volontà di qno (anche pron.). 1.4 Fig. Unire con un vincolo sentimentale. 2 Fig. Connettere al modo degli anelli di una catena. 2.1 [Metr.] Disporre (le rime) alternatamente. 3 Rafforzare opere murarie per mezzo di elementi di congiunzione (catene, sbarre) in ferro. 4 Chiudere con catene (un porto, la foce di un fiume). 5 Unire con catene (due o più navi). 6 Fig. Delimitare (un territorio).
0.8 Giovanni Ferroni 30.07.2013.
1 [Di un essere vivente:] cingere o legare qno o qsa con una catena.
[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 142.17: E Regolo fo presone e encatenato in mano e in pedi e in collo.
[2] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 1778, pag. 62, col. 2: Le porte rompé e dexbrisó / E Lucifero incadenó; / Lucifero se mise in cadena / E li soi amixi trase de pena.
[3] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 10, pag. 223.29: E Regolo quello uomo nobile con cinquecento fue preso, e incatenato fue messo nelle carcere.
[4] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De Sathana cum Virgine, 455, pag. 46: Adonca zascun homo, quand el fi scombatudho, / Sïa quand el foss stangio, sïa k'el sia cazudho, / On etiamdé foss preso incaënao batudho, / Po anc, s'el giama la Vergine, el fi tost redemudho.
[5] Poes. an. abruzz., XIII, 68, pag. 44: Poy ke na croce Christo spirao, / Bivaçamente a lu fernu annao. / Da poy ke gio, dentro n' entrao / Et lu Malignu scì 'ncatenao.
[6] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 10, vol. 1, pag. 257.4: Egli fu incatenato in una prigione, ond'egli fu deliberato, e messo fuori del muro in una sporta.
[7] Fiore, XIII u.q. (fior.), 205.4, pag. 412: Bellacoglienza fu fermata / Da questi tre portier' sotto tre porte, / E con una catena molto forte / Quella gentil eb[b]ero 'ncatenata.
[8] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 5, pag. 70.28: Ché voi sapete che le bestie fiere si sogliono incatenare [[...]] altremente devorerebbeno.
[9] Armannino, Fiorita (07), p. 1325 (ven.), pag. 119.1: Lo çorno començà a parer e queste done non pote fuçir, ch'ele fo prexe per comandamento del malvaxio Crion, fo incadenade e mese in prexon.
[10] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 20, pag. 20.22: Merlino rispuose: «Tu sarai incatenato e colla catena tirato nell'acqua, e affogherai e sarai arso».
[11] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 31, pag. 114.3: Videndu lu patre ki cum tuctu zo no lu putia minare a rrenunzare la fide viraia, priselu e miselu in prisunia et incatinauli le manu e llu collu.
[12] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 3, vol. 2, pag. 31.1: facisti muriri Milciadi in prisunia et que Cymenassi sou filyu fussi incatinatu in vici di so patri.
[13] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 51, vol. 1, pag. 90.20: Quando le spade, ch'erano là entro nascose, furono recate da tutte parti: allora parve che la cosa fosse chiara ed aperta, e così fu preso Turno e incatenato...
[14] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 6, cap. 4.24, pag. 437: Indi mi trasse, ove Andromade fue / incatenata dove stava il mostro.
[15] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 19.11, pag. 28: sopra questi per le rocce fitti / sono i giganti nemici di Deo, / incathenati da Giove...
[16] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 20, vol. 1, pag. 62.1: nè truvasti gracia dananti Herodes, nè dananti li munteri, ki incatinaru, flagellaru, spuglaru, clavaru a la cruchi lo tu caru figlu.
[17] Atrovare del vivo e del morto, a. 1375 (emil.), III, st. 24.8, pag. 168: Olde che pene ha li peccadore che lì èno / ligadi con forte catene stretamente: / quando lì è portà lo peccadore / ed ei l'incadenane con gran dolore.
[18] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 14, pag. 130.10: Puoi incatenaose in mieso delli doi baroni sopraditti e legaro le catene delle corazze, perché fussi a loro commune una morte, uno onore.
[19] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 3, pag. 65.18: Et in quilli primi fuochy ardienti Iasone forria stato morto, se non fosse per quella magna e quillo licore viscoso, lo quale gittao a le buchy de quilli buoy e, spesse volte bagnandolle de quillo licore, le buchy de li buoy romasero cossì serrate, sì commo fossero state incathenate de ferro.
[20] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 94, S. Jacopo maggiore, vol. 2, pag. 820.28: Uno uomo, ch'avea nome Bernardo, del vescovado di Modena [sì come dice Calisto papa], essendo preso e incatenato e messo in uno fondo di torre...
[21] Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.), cant. 1, ott. 25.5, pag. 389: L' anima santa del Signor superno / Satàn con gran ruin' ha conculcato / Lucifer co' rie spirti dell'inferno; / ciascun fu con gran doglia scalcitrato / e 'ncatenato nell'abisso eterno...
[22] Vita frate Ginepro, XIV ex. (tosc.), cap. 11, pag. 69.15: Li frati, molto turbati e scandalezzati, lo ripresono molto duramente, chiamandolo pazzo e stolto e confunditore dell'ordine di santo Francesco e che come pazzo si vorrebbe incattenare.
- [Detto dell'anima].
[23] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 437, pag. 615: Quel cui el à servidho, no è adormençadho: / sì tosto con' lo spirito è dal corpo sevradho, / un laz li çet' al colo sì l'à encatenadho, / entro l'infern lo porta o' el fi aspetadho...
1.1 [Di un oggetto:] assicurare per custodia con una catena.
[1] Stat. fior., 1335, cap. 37 rubr., pag. 39.20: Che due volumi di Statuti abbia la Parte; e l' uno sia incatenato al desco.
1.2 Pron. Estens. Imprigionarsi, rinchiudersi.
[1] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 13, pag. 110.12: Qui giunta no gli è eletta alchuna parte, ma dov'ella chade ivi si rimane e surgie incorporandosi in una di queste vermene o poloncielli o giermogli e in questo modo l'anima si legha e 'nchatena...
1.3 Fig. Imprigionare e sottomettere alla volontà di qno (anche pron.).
[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 161.15, pag. 228: D'altra parte pensero, affanno e pena, / superbia, cupidezza, envidia e ira / e ciascun vizio a sua guisa vo mena. / Lo non poder di voi v'affrena e gira, / poder di vostro aversar v'incatena...
[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 50.55, pag. 200: Quilli pochi che ne so campate / de quisti doi legami dolorusi, / en altro laccio sì gli ha 'ncatenate: / de far signi sì sonno desiusi...
[3] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 1, pag. 10.34: Or così addiviene di perdonare al nimico, che all'omo paia duro [[...]] perché tu se' incatenato [[...]]. Or quale è questa catena? È la tenebra, la quale è in dell'anima tua, ché etiandio corporalmente la tenebra è una catena però che l'omo che fusse in una grande tenebra non saprebbe ove s'andare, sì che incatenato sarebbe.
[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 30, vol. 1, pag. 269.21: Così si confessa, che era incatenato s. Agostino, innanzi che Dio lo convertisse, e dice: Era legato non di ferro altrui, ma della mia ferrea volontà...
[5] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 11-20, pag. 41.22: Quella donna, che tu senza guardare come, incatenata la tua libertà e nelle sue mani rimessa, t' è, sì come tu di', di gravi pensieri misera e dolorosa cagione.
[6] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 126, pag. 264.10: l' uomo superbo è privato della dilezione della caritá, e dalla superbia viene alla immondizia e all' avarizia. E cosí s' incatenano essi medesimi con la catena del diavolo.
[7] Esopo tosc., p. 1388, cap. 55, pag. 228.4: Spiritualmente possiamo intendere per lo cane gli sciagurati peccatori che per li diletti del mondo s'incatenano della catena del diavolo...
1.4 Fig. Unire con un vincolo sentimentale.
[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 34, pag. 122.5: detto beveraggio fue ordinato a sforzare la natura, e a sottomettere la ragione e la volontà, e dare volontà di piacere. E fue quella una catena la quale incatenò il cuore degli due amanti; sicchè degli [due] cuori fece uno cuore, cioè uno pensamento...
[2] Sacchetti, Lettere, XIV sm. (fior.), XII, pag. 105.13: considerando per quello diffetto avere acquistato la vostra singulare amicizia, la quale in due vostri piccioli versi comprendo: amore avere incatenato due spiriti in uno volere.
2 Fig. Connettere al modo degli anelli di una catena.
[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 43, pag. 222.18: Così de l'omo: non può essere che ssia pur in uno peccato, ma è mistieri che sia in più, e la ragione si è però che non sono divisi, ma incatenati tutti e legati, e risponde l'uno a l'altro, e nasce l'uno de l'altro.
[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), Indice rubr., pag. XXXVII.8: che l'uomo dee fuggire [[...]] la diversità delle cupidigie, che sono incatenate, e tengonsi insieme...
[3] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.), L. IX, cap. 29, pag. 443.31: Queste sopraditte cose induce Ovidio, sì come li poeti fanno che una istoria incatenano con l'altra. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[4] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, parr. 73-77, pag. 80.22: le volte deli soneti incatenati sempre debonno essere de due consonancie nela fine dele rime e non de più, perché igi non se poravenno incatenare se le consonancie se rompessenno.
2.1 [Metr.] Disporre (le rime) alternatamente.
[1] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, parr. 73-77, pag. 80.22: E nota che le volte deli soneti incatenati sempre debonno essere de due consonancie nela fine dele rime e non de più, perché igi non se poravenno incatenare se le consonancie se rompessenno.
3 Rafforzare opere murarie per mezzo di elementi di congiunzione (catene, sbarre) in ferro.
[1] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 216.24: MCCCXXVIIJ die XVIJ de febraio se 'nchomençaro a 'nchatenare e borgora de Peroscia.
[2] Sacchetti, Lettere, XIV sm. (fior.), XI, pag. 103.19: a la Nunziata de' Servi ogni persona ha concorso con gran cerimonia a la quale [[...]] sono state poste e apicate tante imagini che, se le mura non fossono poco tempo fa state incatenate, a pericolo erano col tetto insieme di non dare a terra.
4 Chiudere con catene (un porto, la foce di un fiume).
[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 35, pag. 124.1: di che si truovano allora a uno bello e forte porto. E come eglino furono nella foce, cosìe lo detto porto fue di forti e grosse catene incatenato e serrato...
5 Unire con catene (due o più navi).
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 79, vol. 1, pag. 422.17, 23: [[i Genovesi]] più per temenza che per franchezza legarono e incatenarono la loro armata, lasciando d'ogni banda IIII galee sottili, libere d'asalire e da sovenire all'altre secondo il bisogno. I Viniziani e Catalani [[...]] trassono della loro armata XVI galee sottili, e missone otto libere da catuna parte della loro armata, la quale avieno ordinata e incatenata per essere più interi alla battaglia...
6 Fig. Delimitare (un territorio).
[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 9.66, pag. 28: Qui sono i gran deserti e la Carena / e, dietro a tutto, l'Oceano è poi, / che da levante a ponente incatena.
[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 14.69, pag. 294: A Vestfalia ora la via ci mena: / questa provincia è forte per li monti / e 'l Reno e la Visera la 'ncatena.
[u.r. 02.10.2017]