0.1 encadenadhi, incadenati, incaënadha, incainai, incainao, incainnao, incantenata, incatenata, incatenate, incatenati, incatenato, incatenatu, incathenata, inchatenata, 'ncatenatu.
0.2 V. incatenare.
0.3 Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.): 1.
0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Federico II (ed. Panvini), a. 1250 (tosc.); Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Stat. fior., 1294; Bestiario toscano, XIII ex. (pis.);Doc. sen., 1325; F Ranieri de' Rinaldeschi, XIV (prat.).
In testi sett.: Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Atrovare del vivo e del morto, a. 1375 (emil.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).
In testi mediani e merid.: Poes. an. march., XIII m.; Poes. an. abruzz., XIII.
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 [Di un essere vivente:] legato o allacciato con una catena. 1.1 Bloccato con catene. 1.2 Carico di catene. 1.3 Rinforzato o assicurato con catene. 1.4 Sost. Chi è legato con catene (anche fig.). 2 Chiuso con delle catene (un porto). 3 [Di due o più navi:] unito mediante catene. 4 Fig. Soggetto a un forte vincolo di natura spirituale o emotiva. 4.1 Fig. Connesso a qsa, in un rapporto di dipendenza reciproca. 4.2 Unito per le braccia, abbracciato. 5 Intrecciato a somiglianza di una catena. 6 Adornato o cinto con catenelle. 7 [Metr.] [Detto delle rime:] disposte alternatamente. 7.1 [Metr.] [Detto di componimenti poetici:] a rime alterne. 8 Signif. non accertato.
0.8 Giovanni Ferroni 29.07.2013.
1 [Di un essere vivente:] legato o allacciato con una catena.
[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 363, pag. 613: aostor ao sparaveri vol, e falcon mudhadhi / e veltres e segus, levrer encadenadhi...
[2] Poes. an. march., XIII m., 9, pag. 9: Veçam or qon' ell'è fabricato: / q'è nigro e fosco / comu fuse nato en bosco, / cera ten dell'orso encatenato.
[3] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De anima cum corpore, 391, pag. 70: Quiló sí ven a dire de l'arma condagnadha, / Com ella fa col corpo quand ella è strapassadha. / Lo Satanax la mena ardent e incaënadha...
[4] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 23, pag. 184.16: E però per volontade di riavere quello, ch' avieno perduto, con sozzo tradimento il loro segnore, le cui insegne seguitavano poco tempo passato, pregioni eglino, preso e incatenato il menaro...
[5] Poes. an. abruzz., XIII, 72, pag. 44: Da poy ke ll'abe strictu legatu, / E mmultu forte l' ay menacçatu: / «Iammay non fay lo teu usatu! / Ore te sta coscì 'ncatenatu».
[6] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 218.7, pag. 90: a Filippo mandò Bucifalasso, / distrier di grande forza e gran valore, / legato con caten' e a picciol passo. / Neun già mai v'iera montato ancore, / stava legato e 'ncatenato forte...
[7] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 21, pag. 21.31: la catena si ruppe e uscì della carrucola e cadde adosso a questo Agresto e per gran forza se gli avolse al collo e tirollo giù nel pozzo: e così incatenato, affogò.
[8] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Ilarione, cap. 4, pag. 164.13: Un altro gran principe d'una città [[...]] che avea nome Orione, essendo occupato da una legione di demonia, gli fu menato innanzi tutto incatenato, perché era sì furioso, che appena eziandio con le catene si poteva tenere...
[9] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, 2.11, pag. 86: Avvegna che i leon cartaginesi / Portin gran tempo il collo incatenato, / Sotto la forza umana stando presi...
[10] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 9, vol. 2, pag. 102.7: In pocu di tempu apressu fu menatu incatenatu da Leliu legatu a lu jmperaduri Scipiuni...
[11] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 6, cap. 5, pag. 442.18: Et ampoi lo scrigno di lui dal servo recato a sè, nel quale erano molte cose per le quali agevolmente si potea opprimere, sì com' elli era suggellato col servo incatenato a lui 'l rimandò.
[12] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 36.7, pag. 458: vedeanvisi le genti incatenate, / porti di ferro e fortezze spezzate.
[13] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 23, pag. 114.3: quel gran Sathanaxo chi volse in paraixo pigliar segnoria e somegliar al Segnor altissimo e mò se veçe a fondo e chusì al desoto ligao e incainnao in lo profondo d'abisso...
[14] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 73, pag. 268.20: e vidono che alla intrata della rôcca, cioè in sulla porta, aveva due grandi lioni incatenati...
[15] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 31, pag. 457.16: Qui D. dice che esso non poria dire qual fosse il maestro de cingere questo gigante che tenea incatenato l'un bracio, idest lo sinistro, e di dietro lo bracio destro.
[16] Atrovare del vivo e del morto, a. 1375 (emil.), I, st. 40.7, pag. 155: E sape che in purgatorio è altre pene / molcto diverse e de gran mene; / là sì è serpenti e dragi incadenati / che sempre stano lì dentro afamati.
[17] Esopo tosc., p. 1388, cap. 55, pag. 227.12: «Acciò ch'io non possa improvedutamente col mio morso di dì offendere gli amici del mio signore, sto con grossa catena per tutto il dì incatenato...
[18] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 37, pag. 262.5: lo qua çà sum pu de quaranta agni <...> monto in profundo logo e oscurissimo monto incainao.
[1] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 33, pag. 34.33: Dal quarto lato fé fare una cavata per forza, che andava da l'uno mare a l'altro a modo d'un canale, con ponti levatoi bene incatenati, sì che il luogo era dadovero forte...
1.1.1 [Di un oggetto:] assicurato per custodia con una catena.
[1] Stat. fior., 1294, pag. 660.11: Anche ordinia[mo] che 'l notaio de la detta conpagnia debia e sia tenuto di guardare e di tenere la cassa pichola al suo desco incatenata...
[2] Stat. fior., 1297, pag. 667.7: E debbia guardare la picciola cassa dove si mettono li pagamenti di quelli de la compagnia [...] tegnendola di die incantenata al suo descho...
[3] Doc. sen., 1325, pag. 75.17: Anco, uno libro di Collazioni de' santi Padri, incatenato. Anco, uno libro di essempli, incatenato...
[4] Stat. fior., 1333, cap. 20, pag. 26.14: E un' altra cassa stea al desco del notaio con due serrami incatenata col desco...
[5] Stat. fior., 1374, pag. 79.27: l' altro si tenga continuamente e publicamente legato et incatenato in alcuno luogo congruo e manifesto dello Spedale...
[1] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 8, pag. 407.18: prego che tu fugghi quelli uomini, li quali per mostrare singolare santità vanno incatenati, e con li capelli grandi come vanno le femmine... || Cfr. Ad Eustoch., 28: «viros quoque fuge, quos videris catenatos...».
1.3 Rinforzato o assicurato con catene.
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 112, vol. 1, pag. 470.26: in fine i Ghibellini disperati di loro salute ruppono una barra incatenata che lli dividea da' Guelfi...
1.3 Sost. Chi è legato con catene (anche fig.).
[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 18, pag. 148.6: più accesi di desiderio di lui vedere, prendevano gl'incarcerati e incatenati, che erano a giudicare per loro maleficî da loro...
[2] F Ranieri de' Rinaldeschi, XIV (prat.): Il Signore scioglie gli incatenati, il Signore illumina i ciechi. || Bini, Rinieri de' Rinaldeschi, p.166.
2 Chiuso con delle catene (un porto).
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 116, vol. 2, pag. 320.7: veggendo i Ciciliani e gli usciti di Genova che da la parte del porto non poteano prendere la città, però che 'l porto era tutto impalizzato e incatenato...
3 [Di due o più navi:] unito mediante catene.
[1] f Fatti de' Romani, 1313 (fior.), Hamilton 67-83, pag. 127, col. 1.26: Le navi dela marina e de' nemici [[...]] aveano le prode alte, e l'amurato grande, forte e fermo contro ala fortuna, ed erano di rofore forte e duro, e molto erano bene incatenate per sofferire le percosse... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 237, vol. 2, pag. 417.19: dopo la detta sconfitta e perdita le galee di don Anfus, ch'erano nel porto di Castello incatenate per contradiare il porto e la scesa a' Pisani, si scatenaro e vennono contra l'armata de' Pisani.
[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 4, vol. 3, pag. 41.22: fecesi incontanente fare per lo Comune certi ponticelli di legname sopra l'Arno, e uno grande sopra piatte e navi incatenate...
[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 4, cap. 32, vol. 1, pag. 519.2: vide come i Viniziani co· lloro navilii incastellati e incatenati e colle galee s'erano aforzati alla bocca del porto...
4 Fig. Soggetto a un forte vincolo di natura spirituale o emotiva.
[1] Federico II (ed. Panvini), a. 1250 (tosc.), 1.39, pag. 158: Diviso m'à lo core / e lo corpo à 'n balìa; / tienmi e mi lia - forte incatenato.
[2] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 5, pag. 25.6: confortavalo che si confessasse; e quello respose: Non posso, ché lo dimonio mi tiene sì incathenata la gola ch'io non ò balìa.
[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 26, pag. 59.34: Una catena è, che ci tiene incatenati, e questa si è, amore di vita...
[4] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 83, pag. 159.21: e però gli posi per obietto Cristo crucifisso dinanzi all' occhio dell' intelletto suo, vestendoli el vestimento della dottrina sua, legato e incatenato con la clemenzia dello Spirito santo, fuoco di caritá...
[5] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1394] 11, pag. 284.12: vedere uno uomo in così popolosa città gonfaloniere [[...]] da mille sollecitudini legato, incatenato e incarcerato in tante ricchezze mondane...
4.1 Fig. Connesso a qsa, in un rapporto di dipendenza reciproca.
[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 90, pag. 258.18: Da lei giammai non si parte giustizia, né pietade, né religione, né tutta l'altra compagnia delle virtudi, le quali si tengono tutte insieme incatenate...
4.2 Unito per le braccia, abbracciato.
[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 11, pag. 47.23: altri menan la rida e fan balli spartii; du çoveni aynaldi e bella dona in meço incainai insemo con lo menor dio...
5 Intrecciato a somiglianza di una catena.
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 92.14: una lorica fatta ed incatenata di maglie d'oro a tre licci...
[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 13, pag. 23.8: Ed in questo voto ordi VI ritorte incatenate di ginepraio, o di bosso, o d'ulivo, strette insieme a modo di graticcio, messe per lo mezzo accoppiate pertichette...
6 Adornato o cinto con catenelle.
[1] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), III, ott. 40.6, pag. 49: ed ecco giugner con pulito viso / Itta vezzosa, d' ogni virtú rama, / sovr' un destrier coverto d' un aliso / velluto incatenato per suo' fama / d' incrocichiate catene d' argento...
7 [Metr.] [Detto delle rime:] disposte alternatamente.
[1] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, parr. 73-77, pag. 80.20: Et èe appellato soneto incatenato, impercioché le rime e le consonancie deli versi sono mescholate et incatenate nelo principio e nela fine deli versi.
[2] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 6, parr. 36-37, pag. 146.19: La sexta maynera deli serventesi èe che çaschaduna dele copule delo dicto serventese dée essere de tri versi de una consonancia. E sono le dicte copule incatenate l'una cum l'altra de versi undenarii, e sono dissonante l'una copula da l'altra...
7.1 [Metr.] [Detto di componimenti poetici:] a rime alterne.
[1] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, parr. 73-77, pag. 80.16: Da poscia che èe ditto deli soneti continuy, seguentemente èe da trattare deli soneti incatenati e dela forma loro. Dove nota che la compilacione deli soneti incatenati è molto difficille. E posse formare lo soneto incatenato simplice e duplice, et incroxato e dimidiato. Et èe appellato soneto incatenato, impercioché le rime e le consonancie deli versi sono mescholate et incatenate nelo principio e nela fine deli versi.
[2] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 6, parr. 36-37, pag. 146.21: La sexta maynera deli serventesi èe che çaschaduna dele copule delo dicto serventese dée essere de tri versi de una consonancia. E sono le dicte copule incatenate l'una cum l'altra de versi undenarii, e sono dissonante l'una copula da l'altra secondo che appare nelo infrascripto exemplo, lo quale èe appellado serventese incatenato de una lingua simplice.
[1] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), II, ott. 24.1, pag. 28: Quella catena bianca incatenata, / che 'l corpo lega azzurro oltramarino, / diede nel mondo la donna beata, / la qual risplende sopr' ogni rubino...
[u.r. 28.04.2023]