0.1 nuncupativo.
0.2 Lat. tardo nuncupativus (DELI 2 s.v. nuncupativo).
0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc. esaustiva.
0.7 1 [Dir.] [Di un testamento:] reso oralmente alla presenza di un notaio o dei testimoni. 2 Chiamato legittimamente.
0.8 Diego Dotto 28.05.2015.
1 [Dir.] [Di un testamento:] reso oralmente alla presenza di un notaio o dei testimoni.
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 58, vol. 1, pag. 407.15: Et chiunque à o vero avarà alcuno testamento nuncupativo o vero solenne, fatto da alcuno, el quale sia morto, scritto per mano di notaio...
[2] f Testamento di Lemmo di Balduccio, 1389: E volle il detto testatore questo essere, ed essere stato il suo ultimo nuncupativo testamento ed ultima volontà senza scritture... || Crusca (5) s.v. nuncupativo.
[3] F Lett. comm., 1392 (tosc.): e però per lo presente suo nuncupativo testamento, il quale si dice sanza scritti, la sua ultima ordinando volontà, quello fecie, compuose e ordinò in questo modo... || Guasti, Lapo Mazzei, vol. II, p. 273.
[1] Ant. da Tempo, Rime (ed. Grion), 1332 (tosc.-padov.), 25.8, pag. 113: Dottrina, che si trada, / Chi segue, è figlio suo nuncupativo. || Cfr. la cit. da Isidorus, Sententiae, I, 15, 16: «Isidorus: Cuius doctrinam quisque sequitur, huius filius nuncupatur» (Grion).