0.1 gobbo, gobo, guobbi; a: goba; f: gobba.
0.2 Lat. parlato *gubbus (DELI 2 s.v. gobbo).
0.3 f Cino da Pistoia (ed. Zaccagnini), a. 1336 (tosc.): 1.2; Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.): 1 [4].
0.4 In testi tosc.: f Cino da Pistoia (ed. Zaccagnini), a. 1336 (tosc.); Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.
In testi sett.: a Vang. venez., XIV pm.; Lucidario ver., XIV.
0.6 N Come antrop. in doc. lat. tosc. già dal 1060: cfr. GDT, pp. 309-10.
Doc. esaustiva.
0.7 1 Affetto da una deformazione della colonna vertebrale che si presenta come una protuberanza. 1.1 [Con valore avv.]. 1.2 [Detto di una via:] con sollevamenti del terreno (in contesto fig.).
0.8 Sara Ravani 20.07.2015.
1 Affetto da una deformazione della colonna vertebrale che si presenta come una protuberanza.
[1] a Vang. venez., XIV pm., Luc., cap. 13, pag. 257.16: 11] Et una femena era là che avea spirito d'enfirmitade per XVIII anni; et era inclinada e goba et no podea miga del tuto revardare in olto.
[2] Lucidario ver., XIV, L. 2, quaest. 27.2, pag. 133.18: e l'altro savio, e l'uno storto e l'altro drito, e l'altro gobo e l'altro le gambe torte...
[3] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Lv 21, vol. 1, pag. 555.5: Se della schiatta d' Aaron nascerà cieco e zoppo, ovver di piccolo o grande o torto naso, [19] ovver di mano o di piede rotto; [20] se gobbo, se cogli occhi lacrimosi...
- Che incurva la schiena.
[4] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 22, pag. 345.31: e mostrano l'arco de la schienna però che essi sono guobbi e l'altro ascondeno.
[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VIII (i), par. 4, pag. 447.12: e così andava un poco gobbo, come Dante si dice che facea, e fu uomo idioto, ma d' assai buono sentimento...
1.2 [Detto di una via:] con sollevamenti del terreno (in contesto fig.).
[1] f Cino da Pistoia (ed. Zaccagnini), a. 1336 (tosc.), dubb. 7.103: Ma s'i' non perdo la candida robba, / la via piana, non gobba, / farammi la reina per vertute, / che mi promise, amando lei, salute. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.