FUGGITICCIO s.m.

0.1 f: fuggiticci.

0.2 Da fuggito.

0.3 f Donato degli Albanzani, De viris illustribus volg., XIV sm.: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Secondo Razzolini, Vite, vol. I, p. 849 e vol. II, p. 704 «Il Cod. Laurenz. e le Stampe hanno: fuggitivi, cosicchè mi sembra che questa voce dovrebbe bandirsi dal Vocabolario, non avendo in appoggio altra citazione»; in effetti la voce è registrata fino a Crusca (4).

0.7 1 Lo stesso che fuggitivo.

0.8 Sara Ravani; Giulio Vaccaro 25.05.2015.

1 Lo stesso che fuggitivo.

[1] f Donato degli Albanzani, De viris illustribus volg., XIV sm.: E aggiunse queste condizioni alla pace, ch'egli rendessero i prigioni, e i fuggiticci. || Crusca (1) s.v. fuggiticcio.

[2] f Donato degli Albanzani, De viris illustribus volg., XIV sm.: E da lui fue dispregiato, quasi con tutti i fuggiticci. || Crusca (1) s.v. fuggiticcio.

[u.r. 26.01.2022]