FESTINARE v.

0.1 festina, festinando, festinata, festinate, festini, festinò.

0.2 Lat. festinare (DEI s.v. festinare).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Dom. Scolari, c. 1360 (perug.).

N Le att. in Francesco da Buti sono cit. dantesche.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

0.7 1 Affrettarsi in un movimento. 1.1 Adoperarsi per ottenere rapidamente qsa. 1.2 Far sì che qsa si realizzi più rapidamente. 2 Giungere con anticipo (ad un punto d'arrivo det.).

0.8 Rossella Mosti 27.04.2016.

1 Affrettarsi in un movimento.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 33.90, vol. 2, pag. 579: e veggi vostra via da la divina / distar cotanto, quanto si discorda / da terra il ciel che più alto festina».

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 24, 34-45, pag. 578, col. 1.8: e se continuo lo polmone no oresza 'l core che festini o ver tardi di piú, incontinenti receve varietade, et ansio l'omo, e per consequens la fadiga ten l'omo quasi amazado e vinto.

[3] Dom. Scolari, c. 1360 (perug.), 95, pag. 12: Intende in me intende, o car singnore, / festina en mio aiuto en mio soccorso, / ascenda a te mia voce e mio clamore.

[4] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 33, 82-90, pag. 821.5: quanto si discorda Da terra 'l Ciel che; cioè lo quale cielo, più alto festina; cioè più alto si volge tostamente...

[5] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 5.147, pag. 33: In Gallilea volse l'altra maitina / andar Iexù per far l'opere bone, / et Filipo mi par gli se avicina, / al quale il disse: "Presto, venme detro / et a seguirme quanto pòi festina".

[6] Braccio Bracci (ed. Corsi), XIV sm. (tosc.), 5.11, pag. 417: Al mio parere il lor camin prendete / or, poi che seguir lor tanto v'agrada; / or festinate e dietro a lor seguite.

1.1 Adoperarsi per ottenere rapidamente qsa.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. V, pt. 4, pag. 151.6: (Et) de ciò dice Salamone in li Proverbii «L'omo ke festina arichire (et) invidia altrui non sae ke appresso li ène la povertade».

1.2 Far sì che qsa si realizzi più rapidamente.

[1] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 43, vol. 6, pag. 340.11: [5] Grande è Iddio il quale fece quello, e festinò il suo viaggio nelle opere sue.

2 Giungere con anticipo (ad un punto d'arrivo det.).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 32.58, vol. 3, pag. 531: e però questa festinata gente / a vera vita non è sine causa / intra sé qui più e meno eccellente.

[2] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 32, 49-60, pag. 840.10: E però; ecco che conchiude, questa festinata gente; cioè questi, che sono morti parvuli inanti che abbiano avuto elezione; e però dice gente festinata; cioè affrettata, A vera vita...