0.1 festino.
0.2 Lat. festino.
0.3 Cavalca, Rime (ed. Simoneschi), a. 1342 (pis.): 2.
0.4 In testi tosc.: Cavalca, Rime (ed. Simoneschi), a. 1342 (pis.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.
Doc. esaustiva.
0.8 Rossella Mosti 27.04.2016.
1 Velocemente, impiegando poco tempo.
[1] Michele Guinigi, 1388 (tosc.), [1392] 251b.6, pag. 305: Se gli aversar<i> con gli animi tiranni / cercaron di ruinarci festino, / non piacque a Dio che a lor dimino / potesson dir di noi que' nuovi gianni.
[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 3, 46-57, pag. 85.38: E questo finge, per figurare che è in vita eterna nel più basso grado che vi sia et in quello che meno à di carità, perchè meno festino lo pianeto si muove per lo cerchio che quello figura, lo quale è mosso da motori che meno grado ànno di carità: imperò che è mosso dalli angnoli.
2 Prima, in un giorno precedente rispetto ad un altro.
[1] Cavalca, Rime (ed. Simoneschi), a. 1342 (pis.), serventese, 155, pag. 56: Per me provede la notte el camino / che 'l giorno fa il corrier peregrino; / el buon nocchiero che pensa festino / suo viaggio.