INTEMERATA s.f.

0.1 intemerata, 'ntemerata; f: intemerate.

0.2 Lat. eccl. intemerata dall'incipit della preghiera O intemerata Virgo (DELI 2 s.v. intemerata).

0.3 Doc. venez., 1314 (2): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Decameron, c. 1370.

In testi sett.: Doc. venez., 1314 (2).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Relig.] Orazione latina alla Madonna che comincia con l'invocazione O intemerata Virgo.

0.8 Diego Dotto 05.05.2015.

1 [Relig.] Orazione latina alla Madonna che comincia con l'invocazione O intemerata Virgo.

[1] Doc. venez., 1314 (2), pag. 114.21: e çascuna per ssi sia tegnude d'andar ogno die infin ch'ele vive avanti l'altrar so e là in çenegloni [...] de Dio e là dir l'oracion de l'Intemerata e IIIJ salmi spicial e lo vangelio de sen Çane e altri beni...

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 2, pag. 80.25: Bene è il vero che io uso in luogo di quello il dirupisti o la 'ntemerata o il deprofundi, che sono, secondo che una mia avola mi solea dire, di grandissima virtù.»

[3] f Poes. an. Più e più volte, 1391 (tosc.-pad.), 295: però che non voi oldire / i facti toi ne li nostri / e non so dir paternostri / ne intemerate... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 140, pag. 311.18: con la scodella, si misono in cammino, cantando la intemerata per ogni borgo...